CONEGLIANO (TREVISO) - Mamma, moglie, lavoratrice, attiva in politica, Stefania Buzzi è mancata all'età di 51 anni. Donna determinata, Stefania ha lottato per lungi mesi contro un male che alla fine ha avuto la meglio. Era segretario del circolo coneglianese del Partito Democratico dal 2017, quando era stata eletta quale successore del giovane Andrea Barazzuol. Era la prima donna a ricoprire l'incarico da quando è nato il circolo, motivo di orgoglio per tutto il circolo. Fino a quando ha potuto, ha partecipato alle riunioni del partito. Negli ultimi mesi, quando la malattia aveva debilitato il suo fisico e non le consentiva di uscire, si collegava comunque con i colleghi per assistere agli incontri, seppure a distanza.
Interprete freelance presso l'Unione Europea, Stefania era una convinta sostenitrice dell'Europa e dei principi europeisti. Aveva acquisito un'esperienza ventennale in campo europeo, grazie alla sua professione. Come interprete, si occupava in modo particolare di conferenze sul mercato italiano. Con la frequentazione delle sedi istituzionali europee di Bruxelles e Strasburgo aveva avuto modo di avere a che fare con ingranaggi burocratici sconosciuti a molti e aveva messo la sua esperienza a servizio del suo impegno politico. «Una persona squisita, che ha lottato alla fine la ricorda il capogruppo del Pd in consiglio comunale Alessandro Bortoluzzi - Una persona che sapeva organizzare il circolo, con grande equilibrio e competenza. Non ha mai mollato, è stata un grande esempio». «Oggi è un giorno triste per i suoi cari, per noi del circolo Pd di Conegliano la ricorda Isabella Gianelloni, consigliere comunale Dem - Ci confortano la sua forza e la sua indomita voglia di vivere, fino all'ultimo giorno. Ciao, amica mia».
Anche la segreteria del Pd trevigiano ha voluto ricordarla: «La determinazione con la quale ha affrontato i lunghi mesi di malattia, impegnandosi fino all'ultimo per le attività del suo Circolo, è un esempio di coraggio e di forza che porteremo sempre con noi. Ci stringiamo al dolore degli amici e compagni del Circolo di Conegliano. A nome di tutti gli iscritti della Federazione provinciale del Partito Democratico di Treviso porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia». Stefania lascia il figlio di 12 anni e il marito Leandro Desinano. La cerimonia funebre martedì 15 ottobre alle 11 nel duomo di Conegliano.
El.Gi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Interprete freelance presso l'Unione Europea, Stefania era una convinta sostenitrice dell'Europa e dei principi europeisti. Aveva acquisito un'esperienza ventennale in campo europeo, grazie alla sua professione. Come interprete, si occupava in modo particolare di conferenze sul mercato italiano. Con la frequentazione delle sedi istituzionali europee di Bruxelles e Strasburgo aveva avuto modo di avere a che fare con ingranaggi burocratici sconosciuti a molti e aveva messo la sua esperienza a servizio del suo impegno politico. «Una persona squisita, che ha lottato alla fine la ricorda il capogruppo del Pd in consiglio comunale Alessandro Bortoluzzi - Una persona che sapeva organizzare il circolo, con grande equilibrio e competenza. Non ha mai mollato, è stata un grande esempio». «Oggi è un giorno triste per i suoi cari, per noi del circolo Pd di Conegliano la ricorda Isabella Gianelloni, consigliere comunale Dem - Ci confortano la sua forza e la sua indomita voglia di vivere, fino all'ultimo giorno. Ciao, amica mia».
Anche la segreteria del Pd trevigiano ha voluto ricordarla: «La determinazione con la quale ha affrontato i lunghi mesi di malattia, impegnandosi fino all'ultimo per le attività del suo Circolo, è un esempio di coraggio e di forza che porteremo sempre con noi. Ci stringiamo al dolore degli amici e compagni del Circolo di Conegliano. A nome di tutti gli iscritti della Federazione provinciale del Partito Democratico di Treviso porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia». Stefania lascia il figlio di 12 anni e il marito Leandro Desinano. La cerimonia funebre martedì 15 ottobre alle 11 nel duomo di Conegliano.
El.Gi.
