Barcolana: rifugiati in regata sulla barca "Io accolgo", è polemica

Sabato 12 Ottobre 2019 di E.B.
Barcolana: rifugiati in regata sulla barca "Io accolgo", è polemica
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TRIESTE - Sarebbe meglio tirasse vento di Bora in vista di domani 13 ottobre quando si disputerà la 51ma edizione della Barcolana e invece tira vento di polemica perchè la regata, quest'anno, vedrà anche la partecipazione della barca che promuove la campagna nazionale "Io accolgo" che ospiterà a bordo alcuni rifugiati delle strutture di accoglienza, il progetto prevede anche escursioni nel golfo di Trieste. La finalità, si legge nel comunicato stampa dell'Ics  "è quella di promuovere l'inclusione sociale attraverso uno sport antico ma innovativo, naturalistico e con forti elementi valoriali come quello della vela" che diventa dunque "un canale di apprendimento rivolto a persone meno fortunate (come in questo caso i rifugiati) per vivere il mare in sicurezza e in autonomia, nel rispetto dell'ambiente e di uno sviluppo ecologico e sostenibile.  L'iniziativa va di pari passo con la raccolta firme a livello nazionale per abrogare i decreti sicurezza e la cessazione degli accordi con la Libia.

Una novità che ha suscitato immediate reazioni polemiche a partire dal tweet al vetriolo dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini: «Dopo i corsi di sci adesso arrivano i corsi di vela per immigrati con annessa raccolta firme per cancellare i Decreti Sicurezza. Roba da matti..." mentre il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori commenta su Facebook: «Quando la politica, purtroppo, entra in Barcolana. È una questione di opportunità, di dignità e di stile, tenere lontane le questioni politiche da manifestazioni che devono unire, e non creare strumentalmente divisioni e polemiche. E invece, nel pieno stile Ics, si è ben pensato non solo di far partecipare i migranti alla regata, cosa di per sé legittima (se vista al netto dei soldi pubblici spesi dall’allora giunta Serracchiani, per far svolgere ai richiedenti asilo nientemeno che corsi di sci), ma di promuovere raccolte firme contro i decreti sicurezza dell’allora ministro Salvini».

Dunque aggiunge: «Questa iniziativa politica e smaccatamente provocatoria, all’interno di una manifestazione coorganizzata dal Comune di Trieste, denota l’assoluta bassezza di livello al quale non intendo mettermi, perché prima di ogni cosa va salvaguardata la splendida immagine che dobbiamo dare di Trieste al mondo intero. Stigmatizzo pertanto - conclude Polidori - senza più curarmi di loro, guardando e passando, questo gesto pusillanime e meschino perpetrato da chi, immerso fino al collo nel business dell’ipocrita accoglienza, si fa ora forte dell’appoggio incondizionato di questo nuovo governo invasionista. Buona Barcolana a (quasi) tutti!». A fargli eco  la sindaca di Monfalcone Annamaria Cisint: «Che vergogna!! Il Governo finanzia in Barcolana la gita in barca di stranieri con i soldi delle nostre tasse!! #NonInMioNome #19OttobreTuttiRoma».
Ultimo aggiornamento: 12:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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