Originaria di Sulechw, vicino a Zielona Gra, dove è nata il 29 gennaio 1962, Olga Tokarczuk, vincitrice del premio Nobel per la letteratura 2018, è una delle scrittrici polacche più famose della sua generazione ed è una grande viaggiatrice. Poetessa oltre che narratrice, con il romanzo 'I vagabondì, pubblicato in Italia da Bompiani, è stata la prima polacca a vincere l'International Man Booker Prize nel 2018. «Oggi il libro è una sorta di epitaffio a un grande mondo aperto che non c'è più. Non parlo infatti di immigrati, perché è stato scritto sulla soglia del grande cambiamento» raccontava all'ANSA la scrittrice che ha scritto questo libro 12 anni fa.
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In Italia sono usciti tra l'altro per E/O Dio, il tempo, gli uomini e gli angeli pubblicato poi da Nottetempo con il titolo Nella quiete del tempo e per Fahrenheit 451 Casa di giorno, casa di notte. Laureata in psicologia, si considera una discepola di Carl Gustav Jung e la sua formazione si riflette nelle sue opere.
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The Nobel Prize in Literature for 2018 is awarded to the Polish author Olga Tokarczuk. The Nobel Prize in Literature for 2019 is awarded to the Austrian author Peter Handke.#NobelPrize pic.twitter.com/CeKNz1oTSB— The Nobel Prize (@NobelPrize) 10 ottobre 2019