VICENZA - “Ciao Antonio”. Il Fogazzaro di Vicenza ha salutato così Antonio Busolo Cerin, docente di filosofia e storia del liceo di contra' Burci, spentosi nei giorni scorsi per un male incurabile.
La morte prematura del prof, 62 anni, ha colpito profondamente colleghi, personale e studenti dell'istituto, i quali lo hanno ricordato come una persona che amava il suo lavoro, dimostrando grande coraggio nei momenti più duri e difficili. Come quelli vissuti negli ultimi mesi del passato anno scolastico, quando Busolo Cerin era minato dalla malattia.
“Ovunque andrò, là troverò sempre il sole, la luna e le stelle; troverò sogni e presagi e converseró con gli dei”. E' il pensiero di Epitteto che la scuola, commossa, ha voluto dedicare all'insegnante. Un pensiero, hanno spiegato i colleghi, che gli si addice per la passione che ha sempre avuto per la conoscenza.
Ultimo aggiornamento: 17:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA La morte prematura del prof, 62 anni, ha colpito profondamente colleghi, personale e studenti dell'istituto, i quali lo hanno ricordato come una persona che amava il suo lavoro, dimostrando grande coraggio nei momenti più duri e difficili. Come quelli vissuti negli ultimi mesi del passato anno scolastico, quando Busolo Cerin era minato dalla malattia.
“Ovunque andrò, là troverò sempre il sole, la luna e le stelle; troverò sogni e presagi e converseró con gli dei”. E' il pensiero di Epitteto che la scuola, commossa, ha voluto dedicare all'insegnante. Un pensiero, hanno spiegato i colleghi, che gli si addice per la passione che ha sempre avuto per la conoscenza.