L'appello di un papà disperato: «Ho 44 anni, due figli, sono rimasto senza lavoro e ora anche la casa è a rischio»

Domenica 6 Ottobre 2019 di Gaia Bortolussi
L'appello di un papà disperato: «Ho 44 anni, due figli, sono rimasto senza lavoro e ora anche al casa è a rischio»
28
CAMPOLONGO MAGGIORE (VENEZIA) - «Ho 44 anni, vivo a Campolongo Maggiore, ho una moglie che mi sostiene e due figli. Ma da quando ho perso il lavoro sono caduto in una brutta depressione». Giunto all'esasperazione, D.C. ha deciso di raccontare la sua storia per cercare «una linea di comunicazione con chi può e dovrebbe aiutarmi» ma anche per tendere una mano a chi come lui sta vivendo una situazione simile e si sente abbandonato. «Sono sull'orlo di un precipizio racconta - e quel vuoto che c'è davanti a me mi attira. Sto facendo quello che posso ma trovo solo muri alzati. Ho accumulato debiti, in primavera dovrò lasciare la casa, con uno sfratto esecutivo, e spero solo in quel momento i miei figli non ci siano. Abbiamo il gas tagliato e per ragioni ancora non chiare il reddito di cittadinanza non mi è stato accordato». D.C. racconta che si sta dando da fare per trovare un lavoro ma non lo trova e la moglie lavora part-time. Oltre al problema di dove andare a vivere, dopo aver saputo qualche giorno fa dai servizi sociali che al momento non ci sono case disponibili, la sua preoccupazione è che la mensa scolastica interrompa i pasti ai figli, non potendo pagare la quota  annua e avendo dei sospesi. «Sono io il responsabile di questa disfatta dice D.C- che sto cercando di risolvere, ma da solo non ce la faccio e mi sento abbandonato dalle istituzioni».
«La situazione è già nota ai servizi sociali spiega il sindaco di Campolongo Andrea Zampieri- i quali stanno già contribuendo per garantire la mensa scolastica ai bambini. Riteniamo opportuno una verifica della situazione lavorativa dei genitori anche perché, in una situazione del genere, non è chiaro il perché sia stato rifiutato, secondo quando dichiarato dall'interessato, il reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda la situazione abitativa non ci risulterebbe una situazione di immediata emergenza». L'uomo vuole anche lanciare un appello a chi potesse aiutarlo per la casa e il lavoro per ricominciare a risollevarsi.
 
Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci