Due rom entrano come furie a scuola elementare e minacciano i bambini

Mercoledì 2 Ottobre 2019
Due rom entrano come furie a scuola e minacciano i bambini nell'elementare di San Giorgio in Bosco (Padova)
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SAN GIORGIO IN BOSCO (PADOVA) - Aggressione a scuola a San Giorgio in Bosco (Padova): oggi 2 ottobre due rom sono entrati nell'istituto elementare Dante Alighieri come due furie, durante la ricreazione, aggredendo verbalmente e minacciando alcuni bambini, rei, a loro dire di aver spinto e fatto cadere il loro nipotino. Il fatto è accaduto intorno alle 11 di ieri, primo ottobre.

I due rom, un uomo 49enne e una donna di 25 anni, nati a Schio, nel Vicentino, e residenti in un campo npmadi a Cittadella, si sono scagliati anche contro i maestri che hanno subito allertato i carabinieri. I protagonisti dell'aggressione sono stati denunciati per minacce.

L'ATTACCO DI ELENA DONAZZAN «Dovrebbero togliergli i figli. Se la coppia era italiana, lo facevano subito»

«Un fatto molto grave»: così la preside Alessandra Milazzo commenta l'aggressione verbale nella scuola. Stando a quanto ricostruito oggi dai carabinieri intervenuti sul posto, un 40enne ha assistito a un diverbio tra suo nipote e un altro bambino durante la ricreazione; l'uomo ha inveito contro i ragazzini e ha tentato di entrare nel perimetro della scuola,  ma l'ingresso gli è stato impedito dagli insegnanti. A quel punto il 49enne ha urlato anche contro i professori. Agli insulti ha partecipato anche la sua compagna di 25 anni.

Dalla scuola sono stati chiamati i carabinieri che hanno identificato i due aggressori.

La sorella del 40enne, mamma del bambino a cui lo zio stava portando la merenda, si è scusata con la scuola per il comportamento del congiunto.

 

Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 12:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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