Insulti e spinte alla disabile: denunciato gruppo di studenti

Sabato 28 Settembre 2019 di Gabriele Zanchin
Insulti e spinte alla disabile: denunciato gruppo di studenti
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CASTELFRANCO - Disabile insultata mentre aspetta l’autobus: la sorella querela e chiama in causa anche il sindaco di Castelfranco. A denunciare l’episodio Claudia Peloso, che abita proprio dove si è svolto il fatto e cioè la cosiddetta “piazzetta rossa “ (dal colore del pavimento) vicino all’arrivo delle corriere tra via Podgora e via Filzi: «Mia sorella Sabrina, disabile, ieri mattina, come ogni giorno verso le 8.10, è scesa alla fermata per prendere l’autobus della cooperativa “Vita e Lavoro”. Alcuni ragazzi che evidentemente non sono andati alla manifestazione per il clima e hanno saltato la scuola, si sono fermati a far chiasso e bere. Hanno visto mia sorella, hanno cominciato a ingiuriarla e le hanno anche dato uno spintone. Lei è salita in pulmino ed ha iniziato a piangere senza spiegare alle operatrici il perché». 
   

Prosegue la Peloso: «Quando è arrivata in cooperativa continuava a piangere e così, quando si è calmata dopo più di un’ora, ha raccontato la sua disavventura al coordinatore Paolo Ferello, che mi ha immediatamente chiamata.
A quel punto sono andata dai carabinieri per la denuncia. Questo è l’episodio che ha fatto traboccare il vaso. Non è più possibile tollerare questo genere di situazioni che continuano a verificarsi in questa zona centrale e per me il responsabile è anche il sindaco di Castelfranco». La donna spiega che nell’area continuano a verificarsi episodi di schiamazzi, danneggiamenti e anche furti, oltre a sporcizia lasciata da giovinastri che stazionano tutto il giorno in quell’area, gridano e disturbano al punto che «sembra terra di nessuno». È stata presentata una petizione con un centinaio di firme, un’ulteriore denuncia per furto e danneggiamenti non più tardi di quindici giorni fa. Della cosa comunque è stato interessato anche il sindaco Stefano Marcon citato anche nella denuncia presentata ieri alla stazione dei carabinieri di Castelfranco: «In quella occasione lo avevamo messo al corrente della situazione con l’avviso che se fosse successo qualcosa noi avremo sporto denuncia - spiega la Peloso per far capire come mai abbia citato anche Marcon nella denuncia.
Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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