Zona dell'ospedale è sosta selvaggia. Si farà un nuovo park

Venerdì 27 Settembre 2019
Pordenone. Zona dell'ospedale è sosta selvaggia. Si farà un nuovo park
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PORDENONE - La situazione sta diventando sempre più grave al punto che in gran parte della mattinata nella zona dell'ospedale la sosta è duventata un problema serio. La mancanza di sufficienti spazi, infatti, è diventata cronica. Il nuovo parcheggio di via Montereale è sottodimensionato: da 450, gli stalli sono passati a 300. Il mega park di vial Rotto, nonostante l'Azienda sanitaria abbia messo a disposizione dell'utenza che parcheggia lì un servizio di bus navetta, è poco utilizzato. Risulta essere troppo lontano dall'attuale ingresso principale della struttura ospedaliera. Tornerà utile, con molta probabilità, quando saranno conclusi i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale. Così, soprattutto la mattina, può risultare un'impresa trovare un posto auto libero senza che uno debba percorrere a piedi centinaia di metri. Un problema che riguarda non soltanto chi si deve recare al Civile, ma anche molti residenti che non dispongono di un parcheggio privato. Amministrazione comunale e Azienda sanitaria hanno tentato di mitigare la situazione come l'iniziativa di destinare alcuni stalli in via Grado a chi deve usufruire del servizio di neuropsichiatria infantile ma alla lunga tutte le misure sin qui adottate si sono rivelate autentici palliativi. In questo modo, nonostante la polizia locale da qualche mese a questa parte abbia adottato il pugno di ferro multando e facendo rimuovere le auto, è cresciuto il fenomeno dello sosta selvaggia che, molto spesso, mette in difficoltà alcuni residenti, soprattutto quelli che abitano nelle laterali di via Montereale, che si vedono parcheggiare di fronte al cancello di entrata e di uscita. Diventato, di fatto, autentici prigionieri. 
LA DECISIONESituazioni note all'amministrazione comunale che, a questo punto, ha deciso, nell'ultimo tentativo di risolvere una questione ormai annosa. A metà ottobre è previsto un incontro tra l'assessore Cristina Amirante, l'Azienda sanitaria 5 del Friuli Occidentale e la Regione. Il motivo? «Dal momento che una soluzione deve essere trovata afferma la stessa Amirante è stata valutata l'idea di demolire uno dei padiglioni che in futuro verrà dimesso, conseguentemente al trasferimento dei reparti nel nuovo ospedale, e al suo posto realizzare proprio un'area di sosta. E' l'unica strada percorribile, dal momento che nelle vicinanze non esistono altre aree compatibili. Un parcheggio che possa essere funzionale all'ospedale ma che, al tempo stesso, possa servire la parte Sud della città. Quella più vicina al centro. Così da dare una boccata d'ossigeno anche a residenti e fruitori delle attività commerciali che insistono su via Montereale». 
L'INCONTRODella questione, come detto, se ne parlerà tra qualche giorno. E, a quanto pare, non ci sarebbero particolari controindicazioni. Sarebbe stato già individuato il fabbricato da demolire per fare spazop ad un'area di sosta che, all'incirca, dovrebbe contare un centinaio di stalli. L'indicazione riguarda uno degli edifici che si trovano nelle vicinanze dell'attuale ingresso. Quindi, di fatto, la zona dove attualmente si trova il centro trasfusionale. «E' stato indicato un fabbricato non di grandi dimensioni - puntualizza l'assessore Amirante - così che i costi, sia per la demolizione che per la realizzazione dell'area di sosta, rimangano contenuti». Con quel nuovo parcheggio si andrebbe a ripristinare, in un certo senso, il numero degli stalli che una volta si potevano trovare nel park di via Montereale. «Non sarà un passaggio immediato tiene a precisare l'esponente della giunta Ciriani ma, qualora l'iter dovesse procedere senza grossi intoppi, l'apertura potrebbe essere nel 2021». Alberto Comisso 
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