A Legnano, i genitori testimoni di Geova di una bimba di nove mesi le hanno negato una trasfusione. La piccola aveva subito un delicato intervento alla testa dopo una caduta in casa: durante l'operazione i medici hanno evidenziato la necessità di una trasfusione di sangue ma i genitori si sono opposti. I testimoni di Geova infatti, in osservanza della loro religione, non accettano trasfusioni. I medici a quel punto si sono rivolti alla procura di Milano e il pm di turno ha sospeso in via temporanea la potestà genitoriale, permettendo ai medici di concludere l'operazione.
Lunedì mattina la bimba era caduta in casa riportando una commozione cerebrale. Portata di corsa all'ospedale di Gallarate, i medici avevano trovato nel cranio un coagulo di sangue da rimuovere immediatamente con un intervento chirurgico. La piccola è stata a quel punto spostata all'ospedale di Legnano per l'operazione, ma quando i medici hanno informato i genitori della necessità di trasfusione, questa è stata negata con un netto rifiuto.
La svolta è arrivata con la chiamata dei medici al pm di turno in Procura: dopo l'accrdo con il magistrato, i medici intervengono come devono ed effettuano la trasfusione. Lo fanno perché, di fatto, la potestà dei genitori su quella bambina è stata sospesa il tempo necessario a salvarla.
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