Perde l'appiglio e vola in falesia: grave la guida alpina Zardini

BELLUNO - Stava arrampicando in falesia Giacomo Zardini, guida alpina di 55 anni, di Cortina, ieri quando verso le 16.30 ha perso l’appiglio ed è volato per una ventina di metri atterrando su un terrazzino in parete. Alcune persone che avevano assistito alla scena ai piedi delle Crepe de Oucera Alti, lungo la strada tra Pocol e il passo Giau hanno dato l’allarme.  L’alpinista stava scalando da solo e conosceva bene quelle vie lungo le quali si allenava da anni e dove arrampicava ogni volta che ne aveva la possibilità. Forse proprio un eccesso di confidenza potrebbe averlo tradito. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato il rocciatore con un verricello lungo e l’equipe medica gli ha prestato le prime cure urgenti. Dopo essere stato imbarellato, l’uomo, che aveva riportato un possibile grave politrauma, è stato trasportato all’ospedale di Treviso. Guida Alpina, maestro di Sci Fisi, allenatore stf, Guardia Parco con sei anni di rapporto lavorativo a tempo indeterminato, all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo ha ottenuto una serie di attestati: “I Tetraonidi; metodologie di censimento”, rilevamento e studio-valutazione dei biotopi e problemi di gestione. “Camoscio Alpino” tenutosi in val Breguzzo nel Parco Adamello Brenta. «Queste credenziali -scrive nel suo profilo del sito delle Guide alpine di Cortina- mi spinsero verso un sentimento di viva partecipazione, legato ad un’ interesse senza fine. La mia formazione professionale mi ha portato a frequentare corsi ed esami ottenendo le seguenti specializzazioni: formatore tecnico degli addetti ai lavori temporanei in quota e con uso di funi. Specializzazione nell’allestimento di percorsi attrezzati di ferrate e siti di arrampicata. Specializzazione International snow training academy safe mountain; formazione accademica internazionale della neve. Importante esperienza, fin da giovane, fare parte, del Gruppo Scoiattoli Cortina, affrontando l’Alpinismo in generale; sci fuori pista, legata più a sci estremo, in quei tempi ancora poco conosciuta. Maestro di sci dal 1988 e allenatore Federazione Tecnici Federali anno 2004 e specializzazioni varie riguardo la figura maestro di sci. Svolgo le attività professionali prevalentemente in Italia, Austria e Francia».
Ieri l’incidente.