CODOGNÈ - Rubata la bici dalla rotonda del Termen a Cimetta. Non è ancora chiaro se si tratti di un furto o di un atto vandalico, l'unica cosa certa è che dall'inizio della scorsa settimana è sparita la bici rossa, cimelio degli anni Sessanta Perla del Piave, posizionata al centro della rotonda che delimita il perimetro del noto circuito ciclistico. Il 14 aprile era l'anniversario della fondazione dell'Asd Cimetta e della prima gara: «Volevamo ricordare quest'importante tappa nella storia di un circuito che è diventato immancabile per i ciclisti di tutta Italia e per gli Elite che ogni anno partecipano a questa gara sulle nostre strade - dichiara il presidente Gino Maccan - Non capisco come si faccia a rubare una bicicletta senza alcun valore commerciale ma che per noi rappresentava il simbolo di un percorso durato ben sette decadi. La cosa ci ha rattristati tutti, per un gesto che pur non avendo nessun senso logico, ci lascia un senso di amarezza, ma anche un po' di rabbia».
I CONTROLLI
Indignato anche il sindaco di Codognè Lisa Tommasella. «Stiamo per sottoscrivere una convenzione con i comuni vicini al fine di potenziare il servizio di polizia locale - ha dichiarato - Presto nuove pattuglie vigileranno sul territorio in stretta collaborazione con i carabinieri. Aumenteremo la videosorveglianza per fronteggiare la microcriminalità e rendere più sicuro il nostro territorio». Nel frattempo si stanno valutando le immagini raccolte dalle telecamere e non è escluso che i colpevoli possano essere individuati. L'invito delle autorità è quello di farsi avanti e di costituirsi, perché anche se il valore della bicicletta è irrisorio, quello simbolico è molto alto. L'invito rivolto ai cittadini, è di farsi avanti e denunciare se avessero visto qualcosa. Alcuni giorni fa i sindaci di Gaiarine (Diego Zanchetta) e di Fontanelle (Ezio Dan) avevano espresso il loro parere favorevole, assieme al sindaco di Codognè per fare squadra e trovare un fronte comune atto a contrastare episodi di inciviltà che non devono assolutamente rimanere impuniti. L'increscioso episodio della bicicletta rubata darà quindi sicuramente un impulso alle iniziative già annunciate dagli amministratori locali, che non intendono assolutamente abbassare la guardia.
Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 14:05
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Indignato anche il sindaco di Codognè Lisa Tommasella. «Stiamo per sottoscrivere una convenzione con i comuni vicini al fine di potenziare il servizio di polizia locale - ha dichiarato - Presto nuove pattuglie vigileranno sul territorio in stretta collaborazione con i carabinieri. Aumenteremo la videosorveglianza per fronteggiare la microcriminalità e rendere più sicuro il nostro territorio». Nel frattempo si stanno valutando le immagini raccolte dalle telecamere e non è escluso che i colpevoli possano essere individuati. L'invito delle autorità è quello di farsi avanti e di costituirsi, perché anche se il valore della bicicletta è irrisorio, quello simbolico è molto alto. L'invito rivolto ai cittadini, è di farsi avanti e denunciare se avessero visto qualcosa. Alcuni giorni fa i sindaci di Gaiarine (Diego Zanchetta) e di Fontanelle (Ezio Dan) avevano espresso il loro parere favorevole, assieme al sindaco di Codognè per fare squadra e trovare un fronte comune atto a contrastare episodi di inciviltà che non devono assolutamente rimanere impuniti. L'increscioso episodio della bicicletta rubata darà quindi sicuramente un impulso alle iniziative già annunciate dagli amministratori locali, che non intendono assolutamente abbassare la guardia.
