Augurio di morte ai vigili appeso alla porta del comando: caccia ai responsabili

Giovedì 19 Settembre 2019 di Giuseppe Babbo
Augurio di morte ai vigili appeso alla porta del comando: caccia ai responsabili
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Uno squallido "augurio di morte" si leggeva sul cartello appeso alla recinzione della sede del Lido del comando della Polizia locale. A scoprirlo, l'altra sera, sono stati gli stessi agenti, che hanno immediatamente informato il comandante Claudio Vanin. Ad appenderlo qualcuno che per il momento è rimasto anonimo e che ha voluto mettere sotto accusa l'operato degli agenti, accusati di «multare solo per fare cassa». Un pensiero scritto con un pennarello rosso, forse per evidenziare meglio la propria rabbia.

Dal comando sono state avviate le indagini per risalire all'autore e sarà fatta la denuncia contro ignoti. Sotto osservazione sono finite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona e delle vie vicine. Proprio per non lasciare nulla di intentato, gli agenti stanno visionando anche le immagini riprese nella via Martin Luther King. Al vaglio tutte le sanzioni comminate negli ultimi tempi, verificando i profili delle persone multate e come abbiano reagito:  non è escluso che ad agire sia stata una persona multata più volte. A rendere pubblico l'episodio è stato lo stesso comandante Claudio Vanin, attraverso i social, nei quali ha ricevuto decine di attestati di solidarietà. A partire dal comandante della Polizia locale di Venezia, Marco Agostini. E poi da tanti cittadini comuni che hanno elogiato il lavoro dei vigili urbani.
«Mi auguro che sia solo uno scherzo di cattivo gusto ha detto il sindaco Valerio Zoggia - , se così non fosse si tratterebbe di un fatto gravissimo. Ci sono delle indagini in corso e sono convinto che l'autore verrà identificato quanto prima, a quel punto pagherà le conseguenze di quanto scritto». Ad intervenire sono anche i consiglieri di Jesolo Bene Comune, Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto: «Massima solidarietà agli agenti dicono . A chi ha fatto questo gesto ricordiamo che se una persona è stata sanzionata significa semplicemente che non ha rispettato la legge». Identico il pensiero di Alberto Carli, capogruppo della Lega: «Chi ha scritto quel messaggio è un codardo che non ha nemmeno il coraggio di metterci la faccia commenta massima solidarietà agli agenti del nostro Comando».
Giuseppe Babbo
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Ultimo aggiornamento: 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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