Giornata tragica sulle Alpi: quattro morti sulle Pale di San Martino e nella Valsesia

Sabato 14 Settembre 2019
Due alpinisti veneti morti alle Pale di San Martino, fatale una caduta di centinaia di metri

Giornata drammatica sulle Alpi dove hanno perso la vita quattro alpinisti. Tragedia durante la notte sulla parete del Sass Maòr, alle Pale di San Martino (provincia di Trento). I corpi di due alpinisti sono stati recuperati con l'ausilio di quattro Tecnici di Elisoccorso del Soccorso Alpino e due operatori della Stazione Primiero dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino. Si tratta di due alpinisti veneti originari di Monselice (Padova) e di Villafranca Padovana. Il loro mancato rientro - informa il Soccorso Alpino - era stato segnalato verso le 20.30 di ieri dal gestore del rifugio Velo della Madonna, dove i due avrebbero dovuto trascorrere la notte. Il ritrovamento è avvenuto verso le 7.15 di oggi da parte dell'equipaggio dell'elisoccorso. Per la cordata è stata fatale una caduta di alcune centinaia di metri mentre stava progredendo sulla via Scalet-Biasin, per cause ancora da accertare. Dopo il nullaosta del magistrato, sono state elitrasportate alla camera mortuaria di Transacqua (Trento).

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Una dei due alpinisti deceduti sul Sass Maor è Michele Chinello, 51 anni, infermiere del Suem di Padova e operatore del Soccorso alpino. Lo rende noto, sui social, lo stesso Soccorso alpino di Padova che ricorda l'amico. «Non vorremo mai scrivere queste righe. La nostra famiglia oggi piange una grande persona - scrive il Soccorso alpino di Padova -. Ieri il nostro Michele Chinello e un suo compagno di cordata hanno perso la vita durante la scalata della via Scalet-Biasin, sul Sass Maor. Michele aveva 51 anni, apparteneva al Soccorso alpino di Padova, era infermiere al Suem di Padova e fino allo scorso anno aveva turnato come tecnico di elisoccorso nella base di Verona emergenza». «Ci stringiamo al dolore di sua moglie e dei suoi parenti - conclude la nota -. Porgiamo le condoglianze ai familiari del suo amico».


 Potrebbe essere il risultato di una sottovalutazione del pericolo, invece, l'incidente in cui sono morti nel Vercellese due turisti belgi, marito e moglie 76enni, trovati senza vita stamani dai vigili del fuoco e dal Soccorso alpino a Rassa, una zona impervia della Valsesia.

Erano stati visti l'ultima volta ieri all'ora di pranzo in un ristorante della zona. Si erano avventurati tra le valli, in un sentiero ricco di insidie, con ghiaia e erba scivolosa, forse sottovalutando il pericolo del tracciato. Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine, uno dei due sarebbe scivolato per alcuni metri, tirandosi dietro l'altro.

Ultimo aggiornamento: 19:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA