Di Maio, la fidanzata Virginia: «Dietro la carica c'è l'uomo, mi auguro ci sia più garbo»

Martedì 10 Settembre 2019 di Simone Canettieri
Di Maio, la fidanzata Virginia: «Dietro la carica c'è l'uomo, mi auguro ci sia più garbo»

«Mi auguro che ci sia più garbo». E subito gli occhi di Virginia Saba, da qualche mese inseparabile metà di Luigi Di Maio, si fanno vispi. Sorriso. Eccola, sta per mandare un siluro a Matteo Salvini, vendica il suo Luigi. Uno, due: invece niente. «Non voglio fare affermazioni politiche - risponde la giornalista - di sicuro si era arrivati a uno scontro eccessivo, prima». La bionda Virginia del M5S - l'altra, la mora è Raggi - non si sottrae. Alla buvette è circondata dai cronisti, si mette su un divanetto con la deputata Emanuela Corda (con cui collabora) e tutti la rincorrono.

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«La notizia sono io?». La first lady ha sempre un fascino. «Piano con first lady, per me Luigi è Luigi: sono state settimane toste per lui. E per me senza vacanze». Solo qualche fuga a Palinuro. «Ma subito ripresa dai paparazzi». Adesso con la Farnesina? «Non lo seguirò nei suoi viaggi all'estero, ma magari proverò a raggiungerlo nel fine settimana». Poi Virginia Saba tira fuori Boezio - studia alla Pontificia Facoltà Teologica - già citato su Facebook.

«Nel De consolatione philosophiae si parla di quanto siano ancora troppe le persone infelici e incapaci che rimproverano l'altro di ciò che li rende scontenti». E questo è un assist: Salvini dovrebbe leggere Boezio? «Lo dovrebbero leggere tutti, anche i giornalisti: bisogna tener sempre conto che dietro una carica pubblica, c'è una persona». Allora forse ce l'avrà con il suo Luigi. «Le cose bisogna cambiarle da dentro e sporcarsi le mani», saluto, sorriso e raccomandazione: «Non voglio dire cose politiche, eh».
 

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