PADOVA - Questa mattina riapre il tratto di corso Argentina in corrispondenza del ponte su via Vigonovese. Un evento che, simbolicamente, va ad archiviare quella che i padovani ricorderanno come l'estate dei cantieri. A 90 giorni dalla chiusura al traffico della carreggiata est sud, in mattinata, attorno alle 9, verrà completamente rimosso il cantiere che per tutta la stagione estiva ha messo a dura prova la pazienza degli automobilisti. Potrebbe volerci qualche giorno in più, invece, per la riapertura al traffico di via Vigonovese interrotta in corrispondenza del cavalcavia. La strada, dopo oltre quattro mesi di interruzione, dovrebbe tornare alla normalità entro la metà della settimana. Nel frattempo via Vigonovese rimane interrotta in prossimità del ponte. Il traffico viene deviato su via Bellisario e su via Uruguay.
LA DECISIONE
L'intervento da 2,3 milioni di euro si è reso necessario a causa delle condizioni, per nulla rassicuranti, della struttura. Il progetto prevede il completo rifacimento del ponte. Il cantiere si è aperto lo scorso 23 aprile. Per tutta l'estate operai e tecnici dell'impresa Zara hanno provveduto alla realizzazione delle nuove spalle del ponte con la predisposizione di 550 micro pali, al rinnovo dei sottoservizi, alla realizzazione di un nuovo terrapieno e alla costruzione di un nuovo marciapiedi da 2.5 metri. A luglio, invece, è stata abbattuta la carreggiata est sud che, poi, è stata ricostruita. L'altra carreggiata, quella sud-est, verrà rifatta l'anno prossimo.
«Abbiamo mantenuto un impegno preso con i padovani - ha commentato ieri l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi -. Nonostante le difficoltà legate al cantiere, abbiamo rispettato i tempi e siamo in grado di riaprire la strada entro l'inizio dell'anno scolastico. Grazie all'impresa costruttrice e i cittadini che con pazienza hanno affrontato i disagi».
LA CONDOTTA ELETTRICA
Dalla scorsa primavera la città è stata letteralmente invasa dai lavori in corso. In corso Australia, per esempio, a due riprese Terna ha lavorato alla realizzazione di una condotta elettrica. Cantieri che hanno messo a durissima prova la viabilità. Lo stesso discorso vale per i lavori di sostituzione dei guardrail che, ad agosto, hanno interessato corso Kennedy, corso Esperanto e corso Primo Maggio. Nonostante siano iniziati più di un anno fa, ci sono ancora i cantieri di via Venezia per la realizzazione del Sigaro, ovvero il maxi rondò davanti al centro Giotto e, anche in questo caso, non mancano le code. A cavallo tra luglio e agosto, poi, la manutenzione della via guidata del tram ha creato non pochi disagi in via Tiziano Aspetti all'Arcella.
Per oltre un mese, il traffico è stato rallentato anche dai lavori per la realizzazione delle due piste ciclabili in corso Milano. Sono durati, invece, fino all'inizio di agosto i cantieri per la costruzione del nuovo ponte di via Maroncelli. Seza scordare i lavori di asfaltatura della nuova rampa caratterizzata da una curva a gomito che va a innestarsi in via Maroncelli in direzione Stanga.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA DECISIONE
L'intervento da 2,3 milioni di euro si è reso necessario a causa delle condizioni, per nulla rassicuranti, della struttura. Il progetto prevede il completo rifacimento del ponte. Il cantiere si è aperto lo scorso 23 aprile. Per tutta l'estate operai e tecnici dell'impresa Zara hanno provveduto alla realizzazione delle nuove spalle del ponte con la predisposizione di 550 micro pali, al rinnovo dei sottoservizi, alla realizzazione di un nuovo terrapieno e alla costruzione di un nuovo marciapiedi da 2.5 metri. A luglio, invece, è stata abbattuta la carreggiata est sud che, poi, è stata ricostruita. L'altra carreggiata, quella sud-est, verrà rifatta l'anno prossimo.
«Abbiamo mantenuto un impegno preso con i padovani - ha commentato ieri l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi -. Nonostante le difficoltà legate al cantiere, abbiamo rispettato i tempi e siamo in grado di riaprire la strada entro l'inizio dell'anno scolastico. Grazie all'impresa costruttrice e i cittadini che con pazienza hanno affrontato i disagi».
LA CONDOTTA ELETTRICA
Dalla scorsa primavera la città è stata letteralmente invasa dai lavori in corso. In corso Australia, per esempio, a due riprese Terna ha lavorato alla realizzazione di una condotta elettrica. Cantieri che hanno messo a durissima prova la viabilità. Lo stesso discorso vale per i lavori di sostituzione dei guardrail che, ad agosto, hanno interessato corso Kennedy, corso Esperanto e corso Primo Maggio. Nonostante siano iniziati più di un anno fa, ci sono ancora i cantieri di via Venezia per la realizzazione del Sigaro, ovvero il maxi rondò davanti al centro Giotto e, anche in questo caso, non mancano le code. A cavallo tra luglio e agosto, poi, la manutenzione della via guidata del tram ha creato non pochi disagi in via Tiziano Aspetti all'Arcella.
Per oltre un mese, il traffico è stato rallentato anche dai lavori per la realizzazione delle due piste ciclabili in corso Milano. Sono durati, invece, fino all'inizio di agosto i cantieri per la costruzione del nuovo ponte di via Maroncelli. Seza scordare i lavori di asfaltatura della nuova rampa caratterizzata da una curva a gomito che va a innestarsi in via Maroncelli in direzione Stanga.
Alberto Rodighiero
