Tempesta di fulmini, lo spettacolare fenomeno sull'Adriatico visibile anche a Roma a 200 chilometri di distanza

Domenica 8 Settembre 2019
Tempesta di fulmini, lo spettacolare fenomeno sull'Adriatico

Vedere una tempesta di fulmini a oltre 200 chilometri di distanza come è accaduto sabato sera da Ostia a Termoli? Certo, anche fino a 300 se si tratta di fulmini da nube a nube a una quota di sette od ottomila metri. Niente da fare, invece, in questa scala di distanze, per il boato dei tuoni: ammesso che ci siano (non tutti i fulmini li generano), sono avvertibili fino a una ventina di chilometri.

Impressionante tempesta di fulmini sull'Adriatico visibile da Roma a 200 chilometri di distanza Video

Il fulmine è probabilmente uno dei fenomeni più spettacolari della natura e da sempre ha suscitato la fantasia e l’interesse degli uomini. Ovviamente le condizioni ideali per lo sviluppo dei fulmini sono i temporali, i quali contengono un quantità di energia pari o superiore a dieci bombe atomiche. Come spiega il sito CentroMeteo.com, il calore di un singolo fulmine ha intensità inimmaginabili: in milionesimi di secondo la sua temperatura può raggiungere i 33.000°C, quasi cinque volte la temperatura della superficie del Sole. 

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È questo stesso calore a provocare un'espansione improvvisa ed esplosiva dell'aria, che noi poi percepiamo con il rumore del tuono. Si può calcolare la distanza approssimativa di un temporale contando i secondi che separano il momento di osservazione del lampo e la percezione del tuono. Moltiplicando tale numero per 330 m/s (velocità di propagazione del suono nell’aria) si può ottenere la distanza alla quale si è verificato il lampo. Infine, se questa misura aumenta nel tempo, evidentemente quel temporale si sta allontanando da noi.

TIPI DI FULMINE
I fulmini altro non sono che scariche elettriche fra regioni caricate elettrostaticamente con polarità opposte e ne possono esistere tre tipi principali, diversi per intensità, quantità di carica accumulata e in relazione alla distanza fra i due poli: f
ulmine nube-suolo; fulmine nube-nube (internube); fulmine intranube.

Il fulmine nube-suolo può essere di tipo discendente (il fulmine procede dalla nube verso la terra) o ascendente (dalla terra verso la nube). Il verificarsi dell’uno o dell’altro tipo dipende dalla posizione geografica e dalla presenza di punte sul territorio. Tenuto conto del verso della corrente, i fulmini possono essere anche classificati in positivi e negativi. I fulmini nube-suolo sono i meno frequenti ma i più studiati (naturalmente sono anche i più pericolosi per le attività umane).

Esistono anche altri tipi di fulmini, molto particolari, rari e di cui si sa molto poco: Fulmine nube-cielo, fulmine dell’alta atmosfera, noto anche come red sprites (spiriti rossi); Palla di fuoco, (ball lightning): o anche fulmine sferico o globulare, estremamente raro, generalmente non pericoloso, appare come una sfera di fuoco, dal diametro di qualche metro, che danza per alcuni secondi, lasciando allibiti gli spettatori; Fuochi di S.
Elmo, un velo incandescente di forma varia che si forma attorno alle punte di qualsiasi oggetto sporgente (estremità di alberi di nave, cime di piante d’alto fusto, guglie). Prende il nome del patrono dei marinai.

 

Probabilmente l'impressionante tempesta di fulmini che si è verificata sull'Adriatico e che è stata visibile da Roma, ovvero ad almeno a 200 chilometri di distanza, era composta da fulmini nube-nube. Nello specifico, questo fenomeno si produce all’interno di una nube temporalesca quando la scarica elettrica passa tra la base della nube, caricata negativamente, e la sommità della stessa, caricata positivamente. Questi fulmini illuminano la nube dall’interno per una frazione di secondo dando vita a meravigliosi spettacoli visivi che rischiarano il cielo notturno.








 

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