Vedere una tempesta di fulmini a oltre 200 chilometri di distanza come è accaduto sabato sera da Ostia a Termoli? Certo, anche fino a 300 se si tratta di fulmini da nube a nube a una quota di sette od ottomila metri. Niente da fare, invece, in questa scala di distanze, per il boato dei tuoni: ammesso che ci siano (non tutti i fulmini li generano), sono avvertibili fino a una ventina di chilometri.
Impressionante tempesta di fulmini sull'Adriatico visibile da Roma a 200 chilometri di distanza Video
Il fulmine è probabilmente uno dei fenomeni più spettacolari della natura e da sempre ha suscitato la fantasia e l’interesse degli uomini. Ovviamente le condizioni ideali per lo sviluppo dei fulmini sono i temporali, i quali contengono un quantità di energia pari o superiore a dieci bombe atomiche. Come spiega il sito CentroMeteo.com, il calore di un singolo fulmine ha intensità inimmaginabili: in milionesimi di secondo la sua temperatura può raggiungere i 33.000°C, quasi cinque volte la temperatura della superficie del Sole.
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È questo stesso calore a provocare un'espansione improvvisa ed esplosiva dell'aria, che noi poi percepiamo con il rumore del tuono. Si può calcolare la distanza approssimativa di un temporale contando i secondi che separano il momento di osservazione del lampo e la percezione del tuono. Moltiplicando tale numero per 330 m/s (velocità di propagazione del suono nell’aria) si può ottenere la distanza alla quale si è verificato il lampo. Infine, se questa misura aumenta nel tempo, evidentemente quel temporale si sta allontanando da noi.
TIPI DI FULMINE
I fulmini altro non sono che scariche elettriche fra regioni caricate elettrostaticamente con polarità opposte e ne possono esistere tre tipi principali, diversi per intensità, quantità di carica accumulata e in relazione alla distanza fra i due poli: fulmine nube-suolo; fulmine nube-nube (internube); fulmine intranube.
Il fulmine nube-suolo può essere di tipo discendente (il fulmine procede dalla nube verso la terra) o ascendente (dalla terra verso la nube). Il verificarsi dell’uno o dell’altro tipo dipende dalla posizione geografica e dalla presenza di punte sul territorio. Tenuto conto del verso della corrente, i fulmini possono essere anche classificati in positivi e negativi. I fulmini nube-suolo sono i meno frequenti ma i più studiati (naturalmente sono anche i più pericolosi per le attività umane).
Esistono anche altri tipi di fulmini, molto particolari, rari e di cui si sa molto poco: Fulmine nube-cielo, fulmine dell’alta atmosfera, noto anche come red sprites (spiriti rossi); Palla di fuoco, (ball lightning): o anche fulmine sferico o globulare, estremamente raro, generalmente non pericoloso, appare come una sfera di fuoco, dal diametro di qualche metro, che danza per alcuni secondi, lasciando allibiti gli spettatori; Fuochi di S.
Probabilmente l'impressionante tempesta di fulmini che si è verificata sull'Adriatico e che è stata visibile da Roma, ovvero ad almeno a 200 chilometri di distanza, era composta da fulmini nube-nube. Nello specifico, questo fenomeno si produce all’interno di una nube temporalesca quando la scarica elettrica passa tra la base della nube, caricata negativamente, e la sommità della stessa, caricata positivamente. Questi fulmini illuminano la nube dall’interno per una frazione di secondo dando vita a meravigliosi spettacoli visivi che rischiarano il cielo notturno.