Sudafrica, la moglie chiede il divorzio: lui uccide i loro 4 figli impiccandoli

Sabato 7 Settembre 2019 di Alix Amer
Sudafrica, la moglie chiede il divorzio: lui uccide i loro 4 figli impiccandoli

Una storia terribile ha sconvolto Durban, una cittadina costiera della provincia del KwaZulu-Natal a est del Sudafrica. Un padre è accusato di aver impiccato e ucciso i suoi quattro figli dopo che la moglie gli ha presentato i documenti per il divorzio. Oggi è apparso davanti una corte sudafricana. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che Subusiso Mpungose, 44 anni, abbia aspettato che la moglie Xolisile, 42 anni, insegnante, andasse al lavoro, per poi prendere una serie di taxi per recuperare tre dei suoi figli da un asilo nido e un altro da scuola. Poi ha portato a casa Kuhlekonke, 4 anni, la figlia Khwezi, 6 anni, e il figlio Sphesihile, 10 anni. Quest’ultimo, il figlio più grande, lo ha mandato in un negozio vicino per comprare degli snack.

Sposa bambina a undici anni: il video indigna il web e le nozze vengono annullate

 

 


I media sudafricani hanno riferito che fonti della polizia hanno riferito che mentre suo figlio era andato a fare spesa ha impiccato i due bambini più piccoli con delle cinture scolastiche alle finestre. Quando Sphesihile è tornato con i dolcetti per la famiglia è stato impiccato anche lui con una cintura in un’altra stanza. I tre bambini sono stati successivamente trovati morti dalla polizia che ha fatto irruzione nella casa di famiglia, ancora con la divisa della scuola addosso. L’uomo ha poi ingannato anche la figlia adolescente della moglie, avuta da un precedente matrimonio, per farla uscire da scuola e quando è arrivata vicino casa l’ha portata e impiccata nei boschi vicini.

La madre si è preoccupata per la prima volta quando ha notato un’attività insolita sulla sua app di taxi che mostrava viaggi fatti dal marito tra la loro casa e la scuola dei figli. A quel punto è andata immediatamente  in una stazione di polizia locale a Wyebank a Durban, nella provincia di KwaZulu-Natal, raccontando di aver timore che il marito avesse fatto qualcosa ai figli e che aveva paura di tornare a casa da sola. Una squadra di polizia l’ha scortata nell’abitazione e ha scoperto che le serrature erano state cambiate, quindi hanno abbattuto la porta per poi trovarsi una scena straziante davanti i loro occhi: i tre bambini sospesi ne vuoto, impiccati.
La donna ha raccontato agli ufficiali della sua quarta figlia Ayakha Jikane, 16 anni, avuta da un’altra relazione e ha detto che temeva che suo marito avesse fatto del male anche a lei.

Quando sono scattati i controlli nella sua scuola, Pinetown Girls High, gli amici di Ayakha hanno detto di aver visto il patrigno metterla in un taxi e portarla via in direzione di casa. Un gruppo di ricerca della polizia ha perlustrato la zona e ha trovato la studentessa, che era la prima della classe, appesa a un albero anche lei con la sua uniforme scolastica. L’uomo era in fuga da martedì scorso subito dopo gli omicidi ed è stato trovato il giorno seguente in un’altra parte di Durban dove è stato arrestato. È stato anche raccontato dai media locali che avrebbe chiamato il padre biologico del sedicenne Ayakha e gli avrebbe detto di andare a prendersi il suo “pacco” nel bosco. Quando è stato arrestato, si presume che stesse tentando di uccidersi.
Il portavoce della polizia, il colonnello Thembeka Mbhele, ha dichiarato: «Dovrà affrontare quattro omicidio». E ha aggiunto: «La madre dei bambini ha appreso che il padre era andato a prendere i figli e ha iniziato a sospettare che fosse all’altezza di fare qualcosa di grave e si è rivolta a noi». Il capo dello sviluppo sociale della KZN, Nonhanhla Khoza, ha detto: «Questo uomo senza cuore che dovrebbe proteggere i suoi figli li ha presi da scuola solo per ucciderli tutti». Ieri una folla si è radunata davanti al tribunale dei magistrati di Pinetown a Durban, dove Mpungose è stato accusato di quattro dei quattro omicidi ed è stato rinviato in custodia fino al 9 ottobre. 

Ultimo aggiornamento: 17:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA