Il maltempo fa saltare dopo 47 anni la storica cicloturistica "Pordenone Pedala"

Sabato 7 Settembre 2019 di Nazzareno Loreti
Il maltempo cancella la Pordenone pedala
PORDENONE  - Per la prima volta in 47 anni di vita la Pordenone Pedala non si disputerà nei primi giorni di settembre ma verrà posticipata a domenica 15 per ragioni meteorologiche e di sicurezza per i cicloturisti. “Abbiamo avuto un incontro in municipio - afferma lo stesso presidente, Luigi Tomadini - con il sindaco Alessandro Ciriani e in considerazione delle avverse condizioni atmosferiche è stata presa la decisione di spostare  l’evento di una settimana”.  Alla riunione oltre al primo cittadino di Pordenone e il presidente dell’Associazione c’erano De Bortoli, Dei Cas, Battistella, Pegoraro e lo staff del comune. “Abbiamo sviscerato la problematica - prosegue - la certezza del maltempo non c’è ma abbiamo deciso di spostare la data di sette giorni per tutelare gli iscritti. Con queste incertezze molti bimbi avrebbero dovuto rinunciare e la Pordenone Pedala non sarebbe stata più la stessa e poi abbiamo pensato che se l’avessimo disputata ugualmente avremmo mancato di rispetto agli iscritti”.
PRIMA VOLTA
Uno spostamento mai avvenuto in precedenza. “Proprio così - conferma Tomadini - ma bisogna tenere conto anche dei cambiamenti climatici rispetto al recente passato. Siamo consci che ci saranno delle defezioni ma non potevamo fare altro”. Le iscrizioni erano arrivate già a quota 3000. “Prolunghiamo di una settimana l’impegno - conclude l’imprenditore pordenonese - confermiamo in ogni caso percorso e orari. Per chi vorrà iscriversi  rimarrà aperta in ogni caso il gazebo in piazzetta Cavour per tutta la prossima settimana”. Sfumano anche le certezze meteo di Demetrio Moras. “Molto spesso da fine agosto ad inizio settembre il tempo resta molto incerto - sostiene Chriss Valvasori, presidente della AAmfo (Associazione Astronomia e Meterologia del Friuli Occidentale), che di fatto ha preso il posto di Demetrio Moras, anche se la società ha cambiato statuto e organigramma - ora con i cambiamenti climatici la situazione è ancora più insicura”. Non ci sarà più nemmeno il passaggio all’interno dell’Ospedale Civile di Pordenone per i festeggiamenti dei 700 anni di vita in quanto sarebbe stato difficile trovare un varco sicuro per i cicloturisti all’interno del cantiere. Confermato invece il transito del biscione multicolore all’interno della cooperativa dei Vivai Rauscedo. Nel frangente i responsabili regaleranno a tutti i partecipanti una barbatella da portare a casa. Anche a Rauscedo verrà allestita la mostra della Pordenone Pedala che raccoglie le testimonianze di quasi mezzo secolo di vita. Infine è stata utilizzata l’ex scuola di fronte ai campi sportivi e le sale espositive già aperte per essere visitate.  Tra le iniziative collaterali anche quella del Premio Demetrio Moras, giunto alla 4. edizione. Da rilevare che la maglietta della cicloturistica sarà dedicata ai 100 anni dell’Electrolux, l’azienda pordenonese per l’occasione regalerà apparecchiature che verranno distribuite ai partecipanti, regolarmente iscritti, con una lotteria. Cambia data, ma non percorso. Dopo la partenza da piazzetta Demetrio Moras ci sarà il passaggio a Cordenons e subito dopo verrà attraversato il guado per arrivare nelle terre dei Magredi sino a Rauscedo. Nel ritorno, prima dell’arrivo al parco Galvani, i cicloturisti passeranno per Zoppola, per un totale di 40 chilometri.
Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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