Spray e tempera: la street art ridà vita a palestre e scuole degradate

Venerdì 6 Settembre 2019 di Roberto Cervellin
L'opera di Vera Bugatti alla scuola d'infanzia di Tonezza del Cimone, nel Vicentino

Vicenza - Da pareti anonime a murales. Da spazi abbandonati a laboratori di street art.

Una decina di luoghi degradati del Vicentino rinascono a colpi di spray. Si tratta di un progetto finanziato dalla Provincia con poco meno di 100 mila euro che punta a colorare angoli bui e dimenticati del territorio.

Magazzini, scuole e palestre hanno ritrovato vitalità grazie alla creatività di artisti quali Vera Bugatti e Delio Rodriguez. Tre i temi nei quali si sono cimentati: poesia, legalità e acqua.

 In alcuni comuni le opere sono state ultimate, in altri sono in fase di conclusione. Ad Arcugnano, Antonyo Marest ha lavorato sul magazzino comunale, mentre Pamela Randon si è dedicata alla palestra di Bressanvido; a Crespadoro Fabio Fedele ha riqualificato un muro di contenimento; a Grisignano di Zocco Alessio Bolognesi e Rodriguez hanno abbellito rispettivamente una scuola e una palestra.

I disegni sono comparsi anche alla biblioteca di Monteviale (l'autore è Tony Gallo), alla palestra di Monticello Conte Otto (Zed1), in quella di Torri di Quartesolo (Caktus e Maria), alla scuola di Tonezza e all'ex elementare di Zugliano (Bugatti) e sulla superficie di fronte l'anfiteatro di via Roma a Zovencedo (Axe).

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