Banche, risparmiatori travolti dal crac: parte assistenza telefonica per chiedere gli indennizzi

Lunedì 2 Settembre 2019
Banche, risparmiatori travolti dal crac: parte assistenza telefonica per chiedere gli indennizzi
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Entra nel vivo la procedura di richiesta di indennizzo per i risparmiatori coinvolti nei crac bancari e da oggi, per chi avesse difficoltà a gestire la pratica online, è diventato attivo anche un numero telefonico per richiedere eventuale assistenza tecnica nella compilazione e presentazione dei moduli necessari. Chi dunque non riuscisse a districarsi bene nei vari step previsti sul portale del Fir (Fondo Indennizzo Risparmiatori) potrà chiamare il call center telefonico al numero 02.49525830, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00. Ecco una mini guida alle procedure per richiedere gli indennizzi.

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A CHI SPETTANO GLI INDENNIZZI
Hanno accesso al Fondo - la cui dotazione iniziale oltre 1,5 miliardi di euro - i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le microimprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro, in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate delle banche coinvolte dai crac.

MODALITÀ DI ACCESSO
Le domande dovranno essere presentate entro 180 giorni dal 22 agosto scorso alla Commissione tecnica indipendente costituita presso il Mef e le cui attività di supporto sono affidate alla Consap. È stata istituita una piattaforma informatica per fornire al pubblico informazioni in merito alle modalità di presentazione dell'istanza e agli adempimenti necessari. 

INDENNIZZO DIRETTO
Spetta a una platea stimata al 90% del totale, ovvero chi ha un reddito imponibile inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro, elevabile a 200.000 euro subordinatamente all'approvazione della Commissione europea. 

VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE
Per il restante 10% circa la creazione di un indennizzo che prevede un processo di verifica semplificata da parte di una Commissione tecnica attraverso la tipizzazione in diverse categorie delle violazioni massive e dei criteri che conducono all'erogazione diretta dell'indennizzo.

INDENNIZZO PER GLI AZIONISTI
E' pari al 30% del costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore. Tale percentuale può però essere incrementata. 

INDENNIZZO PER GLI OBBLIGAZIONISTI SUBORDINATI
E' pari al 95% del costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore.

Anche in questo caso la percentuale può essere incrementata.

Ultimo aggiornamento: 19:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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