Emergenza poveri: raddoppia il numero di chi non ha casa né lavoro

Lunedì 19 Agosto 2019 di Roberto Cervellin
L'albergo cittadino, di proprietà comunale, offre 70 posti letto
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VICENZA - In tre anni sono quasi raddoppiati. A Vicenza è emergenza poveri. Anziani, adulti, senza famiglia o senza una casa. Tutti in condizioni di estrema indigenza. 

Nel 2015 erano 250, oggi sono oltre 400. E' il numero degli ospiti che quotidianamente alloggiano, pranzano o cenano nelle 5 strutture pubbliche con 120 posti letto messe a disposizione dal Comune. Quest'ultimo, per la loro gestione - contratto di 2 anni che scatterà il primo settembre - ha messo sul piatto 700 mila euro. I servizi riguardano l'albergo cittadino di San Lazzaro dotato di mensa e docce, la casa di Settecà e gli appartamenti in co-housing di via dei Mille, via Bedin e via Mario.


«La tendenza è destinata a perdurare», ammette l'assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto. Ne sa qualcosa la Caritas, che ogni anno incontra e aiuta economicamente una media di 250 persone con gravi problemi economici. Persone che non riescono a pagare l'affitto o a trovare un lavoro stabile. In aumento i casi di sovraindebitamento per difficoltà a onorare prestiti.

 Infine ci sono i senzatetto che preferiscono dormire all'aperto. Tra i luoghi più frequentati ci sono i portici di Monte Berico. Oltre 300 quelli intercettati nell'ultimo anno dalle unità di strada. Rispetto al 2015 sono quintuplicati. «Si tratta di residenti ma anche di non residenti - osserva ancora Tosetto - Ognuno viene valutato dall'assistente sociale che redige un progetto personalizzato concordando con l'interessato azioni e compartecipazione economica».
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