I Frati minori lasciano dopo ottanta anni la chiesa di San Francesco

Lunedì 19 Agosto 2019 di Giannino Dian
La fiaccolata per chiedere ai frati di restare a Taglio di Po
TAGLIO DI PO - Sta per finire, dopo 80 anni (domenica 15 settembre ci sarà il saluto di congedo, presente il vescovo della diocesi di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo), la guida spirituale dei Frati Minori Francescani della parrocchia di San Francesco di Assisi di Taglio di Po centro e da diversi anni anche della parrocchia, dedicata allo stesso Santo, della frazione di Mazzorno Destro, riunite in Unità Pastorale dall’attuale vescovo della diocesi di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo. Con l’ultimo bollettino parrocchiale di ieri l’attuale e ultimo parroco frate Maurizio Vanti, si è rivolto alla comunità tagliolese ricordando “La storia nostra: 1939-2019”.
 
Frate Maurizio ha scritto: «Il vescovo di Chioggia, monsignor Giacinto Giovanni Ambrosi (frate cappuccino) fin dall’inizio della sua pastorale pensava di affidare alla Provincia Veneta di S. Antonio dei Frati Minori, la Curazia autonoma di San Francesco di Assisi in Taglio di Po, separata già dal 1825 dalle confinanti Parrocchie. Ottenute le debite facoltà, nel 1939 portò ad esecuzione il disegno concepito con una convenzione valida per cinque anni: era Ministro Provinciale padre Pacifico M. Pierantoni, era Ministro Generale padre Leonardo M. Bello e il Cardinal La Puma era il prefetto per la Santa Sede. Con decreto del 4 ottobre 1943 (integrato da uno successivo del 27 maggio 1953) la elevò a parrocchia, affidandola “Pieno Iure” alla Provincia Veneta dei Frati Minori. Un ulteriore convenzione tra la Diocesi di Chioggia e la Provincia Veneta dell’Ordine dei Frati Minori è datata 27 giugno 1989”. Padre Maurizio continua poi ricordando che “La chiesa di S. Francesco di Assisi è stata consacrata il 19 ottobre 1905 dal Patriarca di Venezia monsignor Aristide Cavallari. Nel marzo 1941 il maestro Francesco Caudata inaugurò il nuovo organo costruito dalla ditta Zanin di Codroipo. Nel 1946 la residenza dei frati venne elevata a Guardianato. L’1 ottobre 1956 il reverendissimo ministro generale, Agostino Sepinski benediceva il nuovo Convento. 
Nel gennaio dello stesso anno, si era dato inizio alla costruzione del campanile, poi sospesa per diversi anni e infine ripresa e portata a compimento nel novembre del 1969. Nel settembre 1966 erano stati terminati i lavori di restauro della Chiesa pericolante (chiusa per due anni e mezzo, ndr.). Nel 750esimo anniversario della morte di S. Francesco di Assisi, il 5 giugno 1977 è stato inaugurato l’edificio “Casa della Dottrina” per celebrare la memoria di padre Augusto Tasso, primo parroco francescano di Taglio di Po. Nel 1982, VIII centenario della nascita di S. Francesco di Assisi, il maestro d’arte, Giovanni Gennari (detto “el mestron”, ndr.) di Taglio di Po costrui il portone d’entrata della chiesa, con formelle di bronzo in bassorilievo illustranti la vita del Poverello di Assisi (sponsorizzate da famiglie, associazioni ed enti vari, ndr.). L’anno successivo il fontespizio della chiesa fu arricchito da un mosaico della scuola musiva di Spilimbergo (Pordenone), su disegno del professor Modolo, che rappresenta S. Francesco che protegge Taglio di Po dalle acque. Nel 1984 l’interno della chiesa fu rinnovato con una dipintura generale. Il 27 gennaio 1987 la Parrocchia ha celebrato in maniera straordinaria (in collaborazione con il Comune di Taglio di Po, ndr.) il primo centenario della liberazione dal vaiolo. L’anno successivo furono cambiate le vetrate della Chiesa e la cappella della Madonna del Vaiolo fu arricchita con vetri policromi, Nel 1992 è stata realizzata la pavimentazione in porfido del piazzale antistante la Chiesa. Nel 2006 è stato ristrutturato completamente (nuovo edificio) l’Oratorio parrocchiale. Infine, tra il 2016 e il 2017 è stato portato a compimento un restauro radicale della Chiesa, riportandola alla sua originale luminosità e bellezza, riaperta al culto il 18 giugno 2017”. E questa sera alle 21, in canonica, incontro del gruppo di volontari per la preparazione della festa di saluto ai frati.
Ultimo aggiornamento: 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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