Nomadi all'attacco, diffida formale a Zaia e ai sindaci trevigiani: «Mancano politiche di inclusione»

Giovedì 15 Agosto 2019
Il camper di uno dei nomadi ai quali il sindaco di Caerano San Marco aveva intimato di sloggiare
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ROMA - L'Associazione nazionale Rom annuncia di aver inviato una «formale diffida» al ministro dell'interno Salvini, al presidente del Veneto, Zaia, e ad alcuni sindaci del Trevigiano per il mancato rispetto degli accordi europei e della strategia nazionale di inclusione di Rom, Sinti e Camminanti (Rsc), per i quali le autorità italiane ricevono dalla Ue specifici fondi strutturali. Regione Veneto, Comuni, Ministero dell'Interno, Unar - è detto nella diffida - «hanno omesso di implementare la Strategia Nazionale di Inclusione e la sua governance, ricevendo invece, per questo scopo, denaro dalla Commissione Europea per promuovere inclusione sociale, combattere povertà e discriminazione».

L'AGGRESSIONE AL SINDACO DI CAERANO SAN MARCO  Scaccia i nomadi abusivi, aggredito e massacrato di botte

Il documento è stato trasmesso anche ai Tribunali di Treviso e Roma, e alle più alte autorità italiane. L'iniziativa, spiega l'Anr, prende le mosse dall'ultimo scontro tra nomadi e autorità verificatosi a Caerano San Marco ( Treviso), dove il sindaco, Gianni Precoma, ha denunciato di essere stato aggredito da un famiglia di etnia rom che voleva far sgomberare con il camper da un'area non autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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