Ferrari si infila sotto il camion, a bordo imprenditore di Rovigo e moglie Foto

Giovedì 15 Agosto 2019
Ferrari si infila sotto il camion, a bordo imprenditore di Rovigo e moglie Foto
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MESTRE - Due auto in sorpasso si toccano e sbandano, il camion che sopraggiunge frena di colpo e si intraversa sulla carreggiata e la Ferrari che lo segue non riesce a evitare l'impatto e si incastra sotto il pianale. La fuoriserie è distrutta ma i due occupanti risultano miracolosamente illesi.
 

 


I disagi, pesantissimi, sono alla circolazione con il Passante chiuso per circa quattro ore nel pomeriggio della vigilia di Ferragosto, in direzione Trieste. Tutto succede verso le 15.30 di ieri nel tratto di A4 nei pressi del casello di Spinea. Per consentire i soccorsi e la messa in sicurezza dell'area, viene deciso di bloccare la circolazione, deviando il traffico proveniente da Milano sull'A57, la vecchia tangenziale di Mestre. Non ci vuole molto ed ecco riproporsi scenari cui non eravamo più abituati: a fare da tappo è la barriera di Villabona. Nonostante le uscite multiple e le diverse piste riservate al telepass i veicoli cominciano a incolonnarsi all'altezza di Mira.

 
Solo alle venti il Passante verrà riaperto ma solo su due corsie, perché quelle di sorpasso in entrambe le direzioni dal bivio con l'A57 fino al casello di Spinea rimangono interdette: anche se i mezzi sono stati tutti rimossi a creare problemi sono i danni patiti da guardrail centrale che deve essere sostituito e in più occorre procedere con una bonifica ambientale perché si è verificato uno sversamento di gasolio nella canaletta di recupero dell'acqua sottostante. La situazione tornerà alla piena normalità dopo le 21. Impegnati sul fronte della gestione della criticità, nei diversi ruoli, la Polstrada di Mestre, i vigili del fuoco e gli ausiliari di Cav, la società che gestisce l'autostrada.

Dai primi rilievi sulla dinamica dell'incidente, per certi versi spettacolari, a innescare la carambola forse un sorpasso azzardato o una sorta di sbandata fra una Bmw e un'altra macchina. Una manovra che comunque ha costretto il conducente di un autoarticolato, un 53enne di Martellago (Ve), a premere il freno e a sterzare bruscamente, con il risultato di mettersi di traverso, occupando praticamente l'intera area di marcia. E trasformandosi in una sorta di muro contro il quale si è schiantata la Ferrari 488 guidata da un manager di 55 anni di Rovigo che viaggiava con al fianco la moglie.
Una buona dose di fortuna, la forma affusolata tipica delle auto sportive e la velocità moderata sono stati fattori decisivi per la salvezza dei due occupanti della supercar del valore di oltre 250mila euro, che si è conficcata sotto il mezzo pesante, preservando la struttura portante dell'abitacolo. Gli airbag e tutti i dispositivi di sicurezza in dotazione alla spider decapottabile della casa del cavallino rampante hanno fatto il resto: marito e moglie nell'urto hanno riportato solo qualche escoriazione, uscendo con le proprie gambe. Ma la paura è stata enorme. Raggiunto al cellulare il 55enne polesano non ha voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi a dire di essere sotto choc. Comprensibile dato che non è esagerato affermare che la coppia si è vista la morte in faccia. Tutti i conducenti coinvolti nello schianto sono stati, come da prassi, sottoposto all'alcoltest che è risultato negativo. A complicare il contesto, un successivo tamponamento a poca distanza senza gravi conseguenze, che ha costretto gli agenti della Stradale a un superlavoro. Monica Andolfatto © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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