Ha lottato 7 anni contro il tumore: addio al direttore dell'Interspar

Martedì 13 Agosto 2019 di Elisa Giraud
Stefano Bigaran, direttore del punto vendita Interspar di Setteborghi a Conegliano
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SAN QUIRINO (PORDENONE) - Un male implacabile ha stroncato a soli 41 anni Stefano Bigaran, direttore del punto vendita Interspar di Setteborghi a Conegliano. Da sette anni lottava contro un tumore. Tra alti e bassi Stefano ha sempre tenuto duro. Nonostante il male, ha formato una famiglia con Chiara e dalla loro unione è nata Rachele che oggi ha quattro anni. Aveva sempre un sorriso per tutti, famigliari, amici e colleghi di lavoro dai quali era molto stimato. Risiedeva a Roveredo in Piano, ma era originario di San Quirino. Da tre anni ricopriva l'incarico di direttore del supermercato coneglianese. Prima aveva lavorato nel punto vendita di Concordia Sagittaria. Nell'ultimo anno le sue condizioni di salute si erano nuovamente aggravate. Alla fine la malattia non gli ha lasciato scampo. 
 
IL MESSAGGIOChiara gli ha lasciato un commovente messaggio di addio sul profilo Facebook che avevano insieme. «Amore mio, oggi sei diventata la stella più brillante nel mio cielo. Sei stato tutto per me. Dal primo giorno che ti ho incontrato sapevo che tra noi c'era qualcosa di diverso, di unico. Solo noi sappiamo quanto ci siamo amati. E quanto sarà dura per me adesso andare avanti senza di te. Ma io ho una risorsa grande che è la nostra bambina. Che ha il tuo stesso sorriso, la tua stessa dolcezza, e la tua stessa forza. Hai fatto sempre tutto nel modo migliore, hai combattuto come un guerriero una battaglia che noi abbiamo affrontato insieme, fianco a fianco, anche se sapevamo cosa ci avrebbe riservato il futuro, ma noi insieme eravamo una cosa sola. Con i nostri pregi e i nostri difetti. Ti ho amato senza riserve e continuerò a farlo guardando la nostra bambina. Grazie di tutto. Per ogni tuo gesto e parola. Buon viaggio vita mia. Ti amerò sempre». 
IL RICORDOAnche la sorella Alex ha voluto salutarlo sul social. «Non c'è stata mai una volta che ti sei comportato con me come un fratello, ma sempre come un secondo papà. Ti sei sempre preoccupato di ogni cosa e hai sempre sentito di avere delle responsabilità nei miei confronti proprio come un padre sente per una figlia. In questi brutti giorni una cosa positiva l'ho trovata: mi hai dato una forza che io da sola non avrei mai avuto e nonostante tutto quello che hai passato, hai fatto le scelte migliori per tutti fino alla fine. Non dimenticherò mai niente. A tuo modo mi hai fatto capire che anche se non ho più te, ho Chiara, che ora posso dire sia come una seconda sorella per me. Mi manchi.....mi mancherai tantissimo... Ora non ti devi più preoccupare di niente e ti prometto che sarò una zia super. Ti voglio bene». La cerimonia funebre sarà officiata domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Quirino. 
Elisa Giraud
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