La vostra televisione fa i capricci? I canali "saltano"? Colpa di caldo e umidità

Martedì 13 Agosto 2019 di Annalisa Fregonese
La televisione vostra televisione fa i capricci? I canali "saltano"? Colpa di caldo e umidità
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ODERZO - Accade in tutto l’opitergino-mottense: soprattutto di sera le trasmissioni tv si interrompono. Il tam-tam che fanno le famiglie su Facebook riferisce che ciò accade soprattutto per Mediaset, ma Rai comunque non è esclusa. Avviene a Colfrancui come a San Vincenzo, a Mansuè come a Salgareda. Mentre si sta guardando una trasmissione il segnale si interrompe, appare la “quadrettatura” dell’immagine. Si ha poco col tentare di cambiare canale, dopo poco succede lo stesso anche su un’altra rete. È un problema di rifrazione del segnale dovuto al caldo e all’umidità. «Tutto l’impianto dell’antenna è nuovo» si lamenta più di una persona che comunque non riesce a ricevere bene. Parlando con i tecnici si apprende come ogni estate il problema si ripresenti; quest’anno è accentuato dall’afa e dalla cappa di umidità che avvolge l’opitergino. Ce lo spiega Andrea Del Pioluogo, antennista di esperienza. 
 
LA SPIEGAZIONE
«Cerco di esprimerci in termini molto semplici, per riuscire a farmi capire – dice - Non l’ho detto io, me l’hanno spiegato alcuni studiosi universitari. In estate, quando si arriva a sera, il terreno raffreddandosi rilascia quel calore che ha accumulato durante il giorno. Questo calore va a sommarsi alla massa di umidità che già si è accumulata nell’aria nel corso della giornata. Il segnale televisivo emesso dal ripetitore comincia così a subire l’influenza di questa “massa” e ne esce disturbato. Naturalmente per quanto riguarda la ricezione molto dipende dal tipo di antenna che si ha a casa – vecchia o nuova – e ancora dal tipo di televisore. Posso dire che più le frequenze sono basse minori sono i problemi. Tanto per fare un esempio le reti Rai sono quelle che si ricevono meglio, proprio perché utilizzano basse frequenze. L’unica a non dare noie è la ricezione via satellite».
LE ALTERNATIVE
Già, quello sarebbe l’ottimale ma forse non tutti dispongono delle risorse per pagarsi la tv via satellite. «Anche qui – prosegue Delpioluogo – si può ragionare. Non è mica detto che bisogna per forza sottoscrivere abbonamenti da un centinaio di euro, ci possono esaminare proposte anche da 20 euro al mese». A proposito di televisore, magari un bell’apparecchio nuovo può aiutare a mitigare il problema. «Anche in questo caso – suggerisce l’antennista – valutare bene ciò che si acquista: può darsi che dietro a quell’apparecchio a prezzo stracciato ci sia una tecnologia superata». 
 
Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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