
Lunedì 12 Agosto 2019, 08:58
Sindaco aggredito: «Due nomadi mi tenevano, l'altro mi colpiva ed erano pronti a sparare»

di Federico Fioretti
CAERANO SAN MARCO (TREVISO) - «Ho vissuto momenti di puro terrore: due nomadi mi tenevano mentre un altro mi colpiva ripetutamente, a un certo punto ho avuto paura di morire visto che l'aggressore si è diretto verso il proprio camper per prendere un fucile. Sono riuscito a scappare in tempo altrimenti non so cosa sarebbe potuto succedermi». Gianni Precoma, sindaco di Caerano, è ancora sotto choc dopo che sabato sera aveva invitato un gruppo di Rom, accampati in via dell'Artigianato a Caerano San Marco, in provincia di Treviso, a sgomberare l'area, ridotta a una discarica a cielo aperto con rifiuti sparsi ovunque.SONO SCAPPATI Caccia ai rom in fuga: «È gente pericolosa»
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I DETTAGLI Erano in tre in un camper, in un'area non autorizzata, lui è andato da solo
IL FATTO Sindaco-sceriffo caccia i nomadi: «Assalito e massacrato di botte»
Lo stesso gruppo era già stato allontanato dal primo cittadino venerdì pomeriggio dalla vicina via Lepanto ma, in quell'occasione, era sloggiato senza opporre resistenza. In realtà i nomadi, con il loro camper e una Fiat Punto bianca, si erano spostati di pochi metri, in via dell'Artigianato, dove sabato il sindaco Precoma ha rischiato seriamente la vita per far rispettare l'ordine e il decoro urbano.
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