Jeffrey Epstein morto suicida in carcere: il miliardario accusato di abusi sessuali e traffico di minori

Sabato 10 Agosto 2019 di Anna Guaita
Jeffrey Epstein morto suicida in carcere: il miliardario accusato di abusi sessuali e traffico di minori

Il miliardario Jeffrey Epstein si è ucciso nel carcere di Manhattan, a New York, dove era detenuto. Il 66enne miliardario era stato travolto dallo scandalo di abusi sessuali e traffico di minoriJeffrey Epstein era accusato anche di sfruttamento della prostituzione femminile. Proprio ieri sera, riporta la  Nbc citando fonti, sono venute a galla centinaia di pagine dell’indagine sul suo conto che erano state inizialmente poste sotto segreto giudiziario.

Jeffrey Epstein ferito al collo in carcere: ricoverato il miliardario accusato di traffico sessuale di minorenni

 






In queste pagine risalta la testimonianza di una donna, Virginia Robert Giuffre, che sostiene di essere stata assunta minorenne e di essere stata sfruttata come schiava sessuale e di aver avuto l’ordine di avere rapporti con importanti figure politiche. Fra i nomi citati, oltre a quello del principe Andrew, duca di York, figlio della regina Elisabetta, e dell’avvocato e docente di Harward Alan Dershowitz, ci sono anche l’ex governatore del Nuovo Messico Bill Richardson (dem) e l’ex senatore del Maine George Mitchell (dem). Sia Richardson che Mitchell hanno rilasciato dichiarazioni in cui negano con forza di aver mai incontrato la giovane.


A rivelare la notizia è stata per prima la ABC, che ha avuto conferma da tre funzionari del carcere di New York dove Epstein era detenuto in attesa del processo. Il corpo è stato trovato questa mattina alle 7:30. Ancora non è stata comunicata la modalità del suicidio.
 
Epstein era stato tenuto per vari giorni sotto controllo, perché giudicato a rischio di suicidio, nel Metropolitan Correctional Center a Manhattan. Ma il rischio era stato giudicato non più esistente e il "suicide watch" era finito. 

Nel 2007 Epstein era stato già incriminato per pedofilia, e aveva raggiunto un accordo extragiudizale con l'allora procuratore della Florida, Alex Acosta. Gli era stata comminata una pena "nominale" di 18 mesi, di cui aveva servito solo 13 mesi. Il caso era stato riaperto al livello federale nei mesi scorsi, ed Epstein era stato arrestato il 6 luglio, nella sua elegante casa dell'Upper East Side di Manhattan. I capi di accusa risalgono fino ai primi anni Duemila, e il miliardario rischiava 45 anni di carcere

Epstein era un volto familiare nei circoli dell'alta società di New York e di Miami. Era amico di Donald Trump ma anche di Bill Clinton. Lo scandalo della tratta di minorenni a scopo sessuale di certo non finisce con la sua morte.


Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA