Sono le imprese del Nordest quelle che hanno maggiori difficoltà nel reclutamento del personale. Il Veneto è tra le regioni italiane in cui il mancato incontro tra le esigenze occupazionali delle imprese e le caratteristiche dei lavoratori disponibili impatta maggiormente sul mercato del lavoro.
Secondo i dati dell'indagine di Excelsior-Unioncamere sui programmi occupazionali delle imprese, circa il 31% (26% in Italia) delle assunzioni previste in Veneto riguarda figure professionali difficili da trovare. Le maggiori difficoltà si riscontrano in relazione a profili tecnici e a elevata specializzazione e vanno ricondotte alla mancanza di candidati o a una preparazione considerata non adeguata.
I NUMERI Padova. Sempre più imprenditori stranieri sul territorio
«In Veneto stiamo rivedendo i contenuti dell'offerta formativa professionale, che coinvolge in media 20 mila allievi - spiega l'assessore regionale alla formazione e al lavoro Elena Donazzan -. Finalmente, dopo anni, i Ministeri dell'Istruzione e del Lavoro hanno aggiornato il repertorio delle qualifiche e dei diplomi, prevedendo nuovi profili tecnici in linea con le attese del mercato del lavoro e in particolari dei settori più innovativi della manifattura e del terziario. Il Veneto è già pronto a partire con i bandi per i Centri di formazione professionale, perché formulino i nuovi piani di offerta formativa, dettagliando indirizzi e corsi attivabili per il prossimo anno scolastico, possibilmente in partnership con le aziende del territorio».
«Aggiornare l'offerta formativa di corsi e diplomi e avvicinarli alle richieste del mondo del lavoro è il primo intervento, indispensabile e indifferibile - sottolinea Donazzan -.
Lavoro, a Nordest i posti ci sono ma non si trovano candidati preparati
Giovedì 8 Agosto 2019Tra le azioni immediate rientrano le politiche abitative, quelle infrastrutturali e gli interventi che favoriscono mobilità dei lavoratori, ad esempio fiere del lavoro personalizzate sulla base di specifiche esigenze territoriali, settoriali, professionali o aziendali, percorsi formativi ad hoc per i disoccupati, Academy aziendali per la formazione dei dipendenti, percorsi di supporto alle imprese (specie quelle di piccole dimensioni) nei processi di selezione e gestione del personale. Nel medio-lungo periodo risultano invece fondamentali la diffusione di una maggiore conoscenza dei Servizi per il lavoro e delle possibilità offerte a imprese e disoccupati».