Sono il genitore di due studenti di liceo scientifico e classico, di prima e quinta rispettivamente. Per quanto riguarda la prima classe, la somma per acquistare i libri in adozione ammonta a 337 euro. A questo si aggiunge la costosa presa in giro del "contributo volontario" di 140 euro, che non ci si può esimere dal pagare per non gravare sulle spalle di tutti coloro che lo pagano, e che quindi non è volontario per nulla.
Dall'esperienza del figlio maggiore deduco poi che ci sarà poi una gita di due o tre giorni, magari all’estero, con qualche altro centinaio di euro da pagare. Moltiplico per due queste spese e chiedo ai dirigenti scolastici, ministro, parlamentari che, lodevolmente, hanno reso l'educazione civica una materia con voto: in che senso “l’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita” (art.34 della Costituzione)?
Lettera firmata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dall'esperienza del figlio maggiore deduco poi che ci sarà poi una gita di due o tre giorni, magari all’estero, con qualche altro centinaio di euro da pagare. Moltiplico per due queste spese e chiedo ai dirigenti scolastici, ministro, parlamentari che, lodevolmente, hanno reso l'educazione civica una materia con voto: in che senso “l’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita” (art.34 della Costituzione)?
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