​La guerra di Jesolo. Venditore abusivo mette ko un vigile

Lunedì 5 Agosto 2019 di Giuseppe Babbo
La guerra di Jesolo. Venditore abusivo mette ko un vigile
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JESOLO (VENEZIA) - Appena ha visto la pattuglia ha perso il controllo e si è scagliato contro uno degli agenti colpendolo con dei pugni in pieno volto. Ancora un'aggressione nei confronti degli agenti della Polizia locale di Jesolo da parte di un venditore abusivo. È accaduto attorno alle 9 di ieri, lungo via Levantina, poco prima di uno degli accessi al mare. Qui gli uomini coordinati dal comandante Claudio Vanin stavano attendendo l'arrivo di un gruppo di venditori abusivi senegalesi, vale a dire l'ultima banda che nonostante i tanti controlli continua a recarsi sulla spiaggia per cercare di vendere i propri articoli contraffatti ai turisti. Si tratta di un gruppo particolarmente violento che in passato ha creato diversi problemi alla Polizia locale. Anche con aggressioni ad agenti donna o allo stesso comandante Claudio Vanin. Per questo gli agenti in genere preferiscono bloccare il gruppo prima dell'arrivo sulla spiaggia, anche per evitare il coinvolgimento dei turisti sull'arenile. E con questo presupposto gli agenti da  mesi ormai stanno tenendo sotto controllo gli spostamenti degli abusivi, cercando di individuare i loro magazzini nei quali nascondono la merce o di intercettarli prima del loro arrivo sul lungomare. Come ieri.
Ma alla vista della pattuglia, uno dei venditori si è scagliato contro gli agenti, colpendo al volto uno dei vigili con dei pugni. A bloccarlo sono stati gli altri colleghi che lo hanno identificato e poi denunciato. L'agente ferito è stato accompagnato al pronto soccorso, secondo i medici le sue condizioni fortunatamente non sono gravi. Ma quello accaduto è il secondo episodio violento ai danni della Polizia locale messo a segno in meno di un mese. E oltretutto sempre dagli stessi venditori e nella stessa zona, quella a ridosso della spiaggia antistante all'ospedale. Il gruppo di venditori senegalesi ogni giorno raggiunge Jesolo con i mezzi pubblici provenienti da Mestre e da San Donà. Una vera e propria banda che in genere manda in avanscoperta alcuni componenti, e soprattutto chi trasporta parte della merce, cercando in questo modo di distogliere l'attenzione della polizia municipale, soprattutto per gli altri componenti del gruppo che arrivano in città in un secondo momento.
Ieri mattina il sindaco Valerio Zoggia ha voluto lanciare un appello alle altre forze dell'ordine. «Quello che stiamo monitorando è un gruppo di venditori violenti dice il sindaco che più volte hanno creato problemi. Siamo vicini agli agenti feriti nelle varie azioni e ribadiamo la tolleranza zero contro l'abusivismo. Tuttavia, è evidente che non possiamo affrontare questo gruppo da soli, serve l'aiuto anche delle altre forze dell'ordine per fermare una volta per tutte queste persone».
IN BORGHESEIntanto una donna, di 63 anni, di Abano Terme, e una 71enne di Bresso, hinterland milanese, sono le ultime due vittime della norma che punisce, con una sanzione amministrativa di 50 euro, chi compra dai venditori abusivi sul litorale di Sottomarina. Le due donne sono state sorprese a concludere affari nel week end dal personale della polizia locale che, in borghese, ha potuto assistere alle contrattazioni. La prima aveva acquistato, per 5 euro, una borsetta di poco pregio, mentre la seconda, per la stessa cifra, si era procurata un telo mare. Il bollettino dei sequestri fa registrare, tra sabato e domenica mattina, altre 12 operazioni, per un totale di 3032 articoli. Due di questi sequestri hanno avuto per oggetto merce contraffatta e, quindi, rivestono carattere penale, mentre gli altri si limitano all'aspetto amministrativo, ma con sanzioni dell'ordine dei 10mila euro quando i venditori vengono identificati. Cosa che non sempre succede perché molti preferiscono abbandonare la merce e defilarsi al primo allarme. La polizia locale con queste azioni ha già messo in magazzino, per la distruzione, 22.515 articoli di mercanzia varia, superando abbondantemente il totale (20mila) del 2018.
Giuseppe Babbo
(ha collaborato Diego Degan)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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