Manza inferocita in fuga nel paese e sulle colline: è stata abbattuta

Sabato 3 Agosto 2019 di Federico Fioretti
Manza inferocita in fuga nel paese e sulle colline: è stata abbattuta
18
MASER (TREVISO)  -  Panico ieri nel primo pomeriggio a Maser, dove per circa due ore una manza di 3 quintali fuggita da un camion giunto dalla Francia per scaricare dei capi di bestiame, ha girovagato per le strade comunali fino ad arrampicarsi sulle colline di Crespignaga dove è stato necessario abbatterla constatata la sua aggressività nei confronti delle persone.
 
«Non c'erano alternative, come ad esempio addormentarla dichiara il sindaco Claudia Benedos perché ci è stato spiegato, anche dal proprietario stesso, che quando una manza di tale razza si innervosisce è impossibile contenerla e può fare del male alla gente. E' intervenuto anche il veterinario dell'Usl 2 che, per tali ragioni, ha dato l'assenso all'abbattimento». 
LA PAURA
La manza si era allontanata da un'azienda agricola di via Bassanese durante le procedure di scarico del bestiame dal camion, dirigendosi verso la frazione di Coste per poi proseguire la sua corsa in via Chiesa a Crespignaga dove si è arrampicata sulle colline. Spaventati i residenti della zona, alcuni dei quali hanno cominciato ad inseguirla tra i vigneti, in particolare l'agente della Polizia locale Wanda Reginato che però, per evitare di essere attaccata dalla manza che si stava dirigendo verso di lei, è stata costretta a gettarsi tra i rovi riportando ferite poi medicate al pronto soccorso. 
LA SCELTA
Nel frattempo sono giunti sul posto i carabinieri di Cornuda e la polizia provinciale che, con un'apposita arma utilizzata per l'abbattimento di animali, ha sparato da una distanza di 300 metri colpendola. «Non era possibile avvicinarsi di più continua Benedos perché la manza era inferocita e fuori controllo. E' dispiaciuto a tutti ucciderla, compreso al proprietario che ha subito pure una perdita economica, ma non c'erano altre soluzioni, la priorità era garantire l'incolumità dei cittadini. Ringrazio l'agente Reginato, carabinieri e polizia provinciale che con il loro intervento hanno evitato possibili gravi conseguenze». 
Federico Fioretti 
Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci