Giordani: «Nuove linee del tram, vado avanti col progetto»

Sabato 3 Agosto 2019 di Alberto Rodighiero
Giordani sul tram
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PADOVA - «Se Toninelli ha intenzione di cambiare il progetto del Sir 3, ce lo scriva». Sergio Giordani da oggi e per un paio di settimane, sarà in vacanza. Il sindaco, però, prima di lasciare il suo ufficio per un po’ di riposo, vuole mandare un messaggio chiaro ai padovani: non è previsto nessun passo indietro sul Sir 2 e sul Sir 3. Nonostante la polemica innescata lunedì scorso dal sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci e dal parlamentare del Movimento 5 Stelle Raphael Raduzzi, il primo cittadino è intenzionato ad andare avanti per la sua strada.
 
In modo particolare, Bitonci e Raduzzi hanno chiesto al Comune di rivedere il progetto del Sir 3, magari adottando dei bus elettrici al posto del tram e hanno fatto capire chiaramente che il Sir 2 rischia di non essere finanziato. Non solo. L’ex sindaco leghista e l’esponente pentastellato si sono detti disponibili ad accompagnare Giordani dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli per ridiscutere le nuove linee tramviarie. «Se il ministro ha cambiato idea sul Sir 3 e vuole incontrami, mi mandi qualcosa di scritto – ha scandito il primo cittadino – Io sono disponibilissimo ad incontrarlo ma, di sicuro, non posso basarmi sulle dichiarazioni di questo o quell’esponente politico. Per inciso, il finanziamento al progetto è stato avvallato dal ministero delle Infrastrutture e ha avuto il via libera da parte della Corte dei Conti». Giordani ha poi chiuso la porta ad ogni ipotesi di sostituzione, per quel che riguarda le nuove linee, del tram con dei bus elettrici. «Noi abbiamo bisogno di mezzi capienti e veloci – ha rincarato la dose – ad oggi il Sir 1 è in grado di trasportare 2.500 persone all’ora e, in un anno, totalizza 7 milioni di passeggeri. Nessun bus elettrico è in grado di garantire questi numeri. E’ vero, esiste un mezzo elettrico da 24 metri che potrebbe risolvere il problema, peccato che non sia mai stato omologato. Per qualche riguarda la sicurezza, poi, i numeri parlano chiaro: il tram è un mezzo più che sicuro». Detto questo, il sindaco è andato al nocciolo della questione: «Voglio essere molto chiaro: la mia amministrazione ha già individuato la tecnologia con cui realizzare le due nuove linee e sarà la stessa del Sir 1. Tecnologia che, naturalmente, ad oltre 10 anni di distanza, è stata notevolmente migliorata». «A conferma di questo orientamento – ha detto ancora il primo cittadino – c’è il fatto che Aps, giusto un paio di settimane fa, ha perfezionato l’acquisto di 4 nuovi mezzi. Mezzi che saranno consegnati a partire da ottobre 2020 e che saranno dotati di batterie potenziate che, quando entreranno in servizio sulla linea 3, consentiranno di viaggiare in via Morgagni e in prossimità del parco Iris, nonostante la mancanza dell’alimentazione aerea». Giordani è poi tornato sulla questione del congelamento da parte del Comune del bando di gara per l’assegnazione della progettazione definitiva del Sir 3 in seguito ad un ricorso al Tar da parte del Consorzio Mantegna. «La mia posizione su questo è la stessa che è stata espressa nei giorni scorsi da Lorenzoni – ha ribadito il sindaco – si va avanti con l’assegnazione del bando. Ci siamo consultati con l’Avvocatura civica che ci ha rassicurato su tutta la linea. In tutti i casi, anche nel caso in cui dovessimo perdere il ricorso, non ci saranno ripercussione sul vincitore del bando. Sarà, infatti, sufficiente indennizzare il ricorrente e tutto procederà senza problemi». A partecipare al bando di Aps per la progettazione della linea che andrà ad unire piazzale stazione con Voltabarozzo passando per l’ospedale sono stati 5 “candidati”. Tra questi, a breve, dovrà essere individuato il vincitore. Il primo raggruppamento temporaneo d’impresa è composto da Italferr spa (mandatario) e Erregi S.r.l., Pini Swiss Engineers S.r.l., Sda Progetti (Mandanti). Il secondo raggruppamento è composto, invece, da Metropolitane milanesi spa (mandatario) e E- Farm Engineering & Consulting S.r.l., Federico Pizzin ( Mandanti). Del terzo fanno poi parte Rina Consulting S.p.A. (mandatario) e Sinergo S.p.A., Pro Iter Progetto infrastrutture territorio srl (mandanti). Il quarto raggruppamento è composto da Systra-Sotecni spa (mandatario) e Systra sa., Studio Novarin sas. di Novarin Alberto & C., Architecna Engineering srl . (mandanti ). L’ultimo è composto da Technital spa. (mandatario) e NET Engineering spa., Ets. spa. engineering and Technical services, società ingegneria SM.SR. srl., Studio Progetto Ambiente S.r.l. e Spiekermann Gmbh Consulting Engineers (mandanti).
Alberto Rodighiero 
Ultimo aggiornamento: 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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