Cortina regina dell'estate: presenze boom grazie anche alle camere meno care

Mercoledì 31 Luglio 2019 di Marco Dibona
Cortina regina dell'estate: presenze boom grazie anche alle camere meno care
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CORTINA- Cortina è la regina dell’estate turistica. A dirlo sono i dati, le statistiche, le analisi svolte da H-Banchmark, presentati agli imprenditori privati e agli amministratori pubblici del paese. «Durante l’estate a Cortina c’è un’alta occupazione degli alberghi, con buoni prezzi: questo significa che è la destinazione vincente», ha assicurato Barbara Dondelli, che ha elaborato i dati raccolti presso gli operatori ampezzani. Il pregresso è stato illustrato da Roberta Alverà, presidente degli albergatori di Cortina: «Noi abbiamo aderito da tre anni a H-Banchmark, un sistema di rilevamento e studio proposto dalla Regione Veneto, che ha avuto qui un avvio tiepido, mentre è largamente diffuso nelle stazioni balneari della costa adriatica. Oggi abbiamo la possibilità di conoscere  dati significativi, utili per noi e per il territorio. Non è poco, se si capisce dove siamo: potremo così capire dove andare». 
I DATI
Dall’analisi risulta che a Cortina c’è una maggiore occupazione delle stanze d’estate, con il 66% di media, rispetto al 52% dell’inverno. Nella stagione fredda i prezzi sono più alti, mediamente 307 euro, contro i 208 euro dell’estate. In questo mese di luglio i prezzi sono stati più bassi dello stesso mese del 2018. In un raffronto con gli ultimi cinque anni si nota un incremento del 6% nell’occupazione delle stanze, ma un crollo del 30% nei prezzi. Nel periodo dal 23 luglio al 31 agosto del 2018 l’occupazione delle stanze fu del 72%. Nello stesso periodo di quest’anno, dall’esame delle richieste giunte sino a una settimana fa, c’era già il 44% delle stanze prenotate, tanto che verosimilmente si arriverà allo stesso livello dello scorso anno, con gli arrivi dell’ultima ora. «Le prenotazioni sono basilari per i nostri studi – ha detto Francesco Traverso – perché dicono tutto: durata del soggiorno, esigenze dell’ospite, origine del cliente, modalità di accesso. Creano la curva del mercato». A Cortina domina la formula del pernotto e colazione, mentre nelle località concorrenti prevale la mezza pensione. L’occupazione stanze è piena nei fine settimana e scende sino al 27% a metà del periodo. In altre stazioni l’occupazione delle stanze è sempre almeno al 50% della disponibilità. 
LE PRENOTAZIONI
Il contatto diretto del cliente con l’albergo è limitato al 31%, con un altro 4% che utilizza i siti web. È invece ancora alta, al 34%, la percentuale di clienti che passano per intermediari, ai quali va riconosciuta una percentuale sulla tariffa. «E’ un punto dolente, non riusciamo ancora a ottenere le prenotazioni direttamente», ha lamentato la presidente Alverà. Infine una notazione sui grandi eventi sportivi: la Lavaredo Ultratrail di giugno ha fatto schizzare in alto le presenze negli alberghi, con una occupazione del 95%, paragonabile a Capodanno. E le opportunità Mondiali 2021 e Olimpiadi 2026: «Quei grandissimi eventi non devono essere un punto di arrivo – ammonisce Alverà – una volta presi, vanno gestiti». 
Ultimo aggiornamento: 12:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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