Una bella notizia arriva dalla Cina: Yu Weifeng aveva solo tre anni quando, nel lontano 2001, fu rapito mentre giocava vicino al cantiere dove suo papà stava lavorando. Da allora, la famiglia ha vissuto 18 anni di dolore, senza avere una risposta sul destino del figlio. I genitori, d'altronde, non potevano sapere che il bambino, dopo essere stato abbandonato, alla fine era stato adottato da una coppia che non riusciva ad avere figli. Il bimbo è stato ritrovato 18 anni dopo e ha avuto la possibilità di incontrare i suoi genitori biologici. Il tutto grazie ad un sistema, basato sull'intelligenza artificiale, che consente di invecchiare le foto delle persone. Un po' come FaceApp, ma estremamente più potente e sofisticato.
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El joven chino Yu Weifeng se ha reunido con su familia biológica después de 18 años desaparecido, gracias a la utilización de un programa de envejecimiento facial que ha permitido predecir su aspecto actual. Fue secuestrado en 2001 https://t.co/Tv6QzDmEVl
— Alfredo Yuncoza (@alfredoyuncoza) July 22, 2019
Come riportano vari media britannici, tra cui il Sun, la polizia negli ultimi tempi è riuscita a sfruttare una tecnologia altamente innovativa, sviluppata dal colosso hi-tech cinese Tencent.
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A 18 anni di distanza, il ragazzo ha potuto riabbracciare i genitori naturali: un incontro estremamente toccante per tutti, compresi gli agenti di polizia che hanno permesso di realizzare una simile impresa. Il papà naturale di Yu Weifeng, dopo l'incontro, ha dichiarato commosso: «Non posso che ringraziare la famiglia che lo ha cresciuto per tutto questo tempo. Noi siamo i genitori biologici, ma sono loro ad averlo fatto diventare l'uomo che è oggi. Per me, da oggi mio figlio ha due mamme e due papà». Il caso sta spopolando sui tabloid britannici, anche perché Scotland Yard non esclude di utilizzare una simile tecnologia per provare a risolvere il caso di Maddie McCann, la bimba britannica di tre anni scomparsa in Portogallo nel 2007 e mai più ritrovata.
Maddie McCann