Autonomia, Zaia preme su Conte: «Il governo non può decidere da solo, è un'intesa con la Regione»

Sabato 20 Luglio 2019
Autonomia, Zaia preme su Conte: «Il governo non può decidere da solo, è un'intesa con la Regione»
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VENEZIA - «Conte ora ha davanti a sé a due alternative: o ci presenta il testo» sull'autonomia differenziata «o butta la spugna, ma se butta la spugna manda all'aria tutto. Io tifo perché ci sia un testo» ma che «si tratti di autonomia vera e non di una presa in giro». Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia, all'indomani dell'ennesimo scontro sull'autonomia differenziata. Zaia invita i detrattori a «piantarla coi discorsi sull'unità nazionale minata, sulla secessione, su un Paese di serie A e serie B». «Noi stiamo solo chiedendo l'applicazione della Costituzione: chi dice il contrario, dice che la Costituzione è incostituzionale», aggiunge.

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«Io spero che il governo dia vita a un testo, ovvero alla sua proposta da sottoporci. Ricordo che il Veneto la sua proposta l'ha avanzata nell'ottobre 2018» e che l'esecutivo, mette in chiaro Zaia, «non decide quale autonomia attuare ma quale testo sottoporre a noi Regioni». «La Costituzione - ricorda- prevede infatti un'intesa tra governo e Regione.

Spero che il governo metta presto fine a questa agonia - aggiunge riferendosi alle tante riunioni a cui sono seguiti scontri tra i due alleati di governo - e a stretto giro di posta ci sottoponga una proposta organica, ci sottoponga un articolato. Mettendo fine a una fase in cui si susseguono tante dichiarazioni che non c'entrano nulla, disinformate. Io dico che il Veneto è disposto a mettere a disposizione il proprio comitato scientifico, composto da accademici, in qualsiasi momento a Palazzo Chigi, un comitato pronto a spiegare le ragioni di quel che diciamo».

Finora, dice Zaia ricorrendo a una metafora calcistica, «abbiamo assistito solo al riscaldamento a bordo campo, la partita inizia col calcio di inizio». E l'obiettivo è portare avanti una partita che consenta di «condensare le due proposte, perché non è il governo che decide il testo - rimarca ancora - la sua idea di autonomia potrebbe non coincidere con la nostra». E l'«esaltazione dei grillini» quando ieri, ad esempio, è arrivato lo stop all'assunzione diretta dei docenti «non c'entra nulla con la nostra proposta. È fondamentale - per il governatore veneto - che si chiuda presto lo stillicidio di notizie a oltranza, si vada avanti col testo e poi, solo poi, si vedrà se siamo disposti a sottoscriverlo». «Per quanto riguarda i 5 stelle - aggiunge Zaia togliendosi un sassolino dalla scarpa - nessuno ha visto una loro proposta su autonomia, è chiaro che non hanno progetti, solo commenti sulle idee altrui e questo non è corretto. I prossimi giorni saranno decisivi, vediamo cosa ne viene fuori».
 

Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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