Figlia 17enne dell'ex portiere del Chievo muore in vacanza in Grecia: sospetta meningite

Giovedì 18 Luglio 2019
Swami Codognola
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SAN GIOVANNI LUPATOTO - Tragedia in vacanza. Swami Codognola, di appena 17 anni, studentessa del Liceo Maffei di Verona e figlia di un ex portiere del Chievo, si trovava in vacanza con la mamma nell'isola di Naxos in Grecia. Si è sentita improvvisamente male ed è morta. Si sospetta che sia stata vittima di una meningite fulminante o di uno choc anafilattico dovuto alla reazione alla puntura di un insetto. Pare confermata la prima ipotesi.

«Abbiamo appreso la terribile notizia della morte della nostra cara studentessa Swami Codognola: ne siamo tutti sconvolti, profondamente turbati e interrogati, increduli, incapaci di tenere assieme la bellezza e la vitalità della sua giovinezza con la dimensione oscura della morte». Lo scrive sul sito ufficiale della scuola, il dirigente scolastico del Liceo Classico «Scipione Maffei» di Verona, Roberto Fattore, commentando la scomparsa di Swami Codognola, 17enne veronese, stroncata da un male improvviso mentre era in vacanza con la madre a Naxos, in Grecia. Ancora da chiarire le cause della morte della ragazza, forse vittima di uno choc anafilattico, morta in un ospedale di Atene dopo tre giorni di agonia.

La ragazza era figlia di Paolo Codognola, portiere con trascorsi nel Chievo Verona. Sul sito del club il presidente Luca Campedelli ha espresso al padre Paolo e alla madre Michela «le più profonde condoglianze da parte di tutta la società».
Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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