Don Marino Ruggero, si scatenano i pettegolezzi fra fedeli sulle abitudini del parroco

Mercoledì 17 Luglio 2019 di Francesco Cavallaro
Don Marino Ruggero, si scatenano i pettegolezzi fra fedeli sulle abitudini del parroco
15
ALBIGNASEGO - Malelingue gratuite, pettegolezzi di orecchio in orecchio, allusioni più o meno esplicite a frequentazioni con alcune donne. Prima in piazza, poi sui social. Un gruppetto di fedeli starebbe mettendo in discussione l'operato di don Marino Ruggero, 54 anni, da un anno e mezzo parroco della frazione di San Lorenzo. Tanto che il direttivo del consiglio pastorale ha ritenuto opportuno prendere le difese del sacerdote con una nota ufficiale. «Negli ultimi mesi il nostro parroco è stato oggetto di illazioni e velate accuse scrive il comitato di presidenza sia mediante i social network che sulla pubblica piazza. Quanto accaduto ci impone di prendere una posizione ufficiale per porre freno a questi spiacevoli episodi». «Insieme formiamo una comunità cristiana continua la nota - perché questo non rimanga un appellativo vuoto e privo di significato, una semplice medaglia da mettere in mostra durante le occasioni ufficiali, prima ancora di dedicarci al culto e alla pratica religiosa, siamo chiamati a mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo nel nostro vivere in società». Secondo il comitato, «seminare accuse, diffondere delle ostilità, alzare muri non porta da alcuna parte. Necessario, invece, lasciare spazio al confronto, alla critica costruttiva e alla correzione fraterna». «Per tali ragioni proponiamo una prospettiva di fede pure nell'utilizzo dei social network. Ci teniamo a far sapere che ci dissociamo e prendiamo le distanze da atteggiamenti di critica fine a sé stessa. Stiamo dalla parte di don Marino, che si sta impegnando fattivamente per la crescita e il miglioramento della nostra parrocchia». «Ci auguriamo che in futuro prevalga un atteggiamento collaborativo da parte di tutti i parrocchiani», conclude lo stesso direttivo.
PROFILO BASSOPer il momento il diretto interessato preferisce non commentare. Sul suo account Facebook ha però postato una foto molto significativa: nello scatto lo si vede sorridente e spensierato. Sotto, un commento eloquente: «Così, sempre». Qualche giorno fa aveva riportato ulteriori citazioni: «Tutti abbiamo dentro un'insospettata forza che emerge quando la vita ci mette alla prova»; «E poi la vita ci insegna che bisogna sempre volare in alto. Più in alto dell'invidia, della cattiveria e del dolore. Più in alto delle lacrime e dei giudizi. In alto dove certe persone non potranno arrivare mai». Ieri pomeriggio cinque parrocchiani hanno incontrato in Curia il vicario generale, don Giuliano Zatti, per uno scambio di vedute. «Gli abbiamo fatto presente che don Marino resta un importante punto di riferimento per l'intera comunità». Interpellata sulla questione, la diocesi sottolinea che «il Vescovo don Claudio Cipolla, insieme ai suoi più stretti collaboratori e agli organismi competenti nella verifica di situazioni pastorali o personali, da tempo si sta occupando con discrezione e cura della situazione che sta interessando la parrocchia. In passato non sono mancati incontri e confronti con il parroco e con i rappresentanti degli organismi parrocchiali al fine di far luce e verità su alcune voci che stanno dividendo la comunità». «Se è prioritario riportare pace e serenità all'interno della vita della parrocchia, altrettanto importante è agire con stile rispettoso delle persone e dei fatti chiosa la Curia - evitando da un lato ingiuste accuse o inutili protagonismi e dall'altro comportamenti inadeguati».
Francesco Cavallaro 
Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 14:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci