La città di Padova come un bosco: in arrivo 20mila alberi

Martedì 16 Luglio 2019 di Mauro Giacon
La città di Padova come un bosco: in arrivo 20mila alberi
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PADOVA - Vent'anni per piantare 20mila alberi in più di quelli che ci sono ora. Al ritmo di 900-1400 all'anno, e 500mila euro di spesa. Che in un ventennio fanno 10 milioni di euro. Risultato finale: un patrimonio che passa da 49mila a 67mila a 77 mila piante, per aumentare la copertura del territorio dall'1,8 per cento attuale al 5 per cento. E poi controlli serrati sulle piante a rischio per evitare tragedie.

Eccolo qui, in sintesi, il primo Piano di gestione delle alberature della città lanciato ieri dall'assessora all'Ambiente, Chiara Gallani. Una ricognizione totale su quanti alberi abbiamo, come stanno e soprattutto come migliorare la qualità dell'aria e abbassare la temperatura piantandone di nuovi. Che siano soprattutto resistenti ai cambiamenti  climatici, dal vento alla siccità. Dunque spazio a lecci, aceri, e olmi che in gergo significa aumentare la biodiversità, visto che oggi sono state censite 261 specie, ma il 40 per cento del patrimonio ne contiene 10.
AL CENTROÈ interessante il punto di vista da cui si parte. «L'albero è rimesso al centro della pianificazione urbanistica, cioè la città è costruita intorno all'albero» ha detto ieri la Gallani. E provocata sul bosco della Prandina ha ribattuto: «Terremo le specie che ci sono dopo che le avremo monitorate». Per il resto «il Piano che scade nel 2039 ha una programmazione in tre fasi e un aggiornamento ogni 2-3 anni. È stato redatto in una prima bozza, si è avviato un confronto tra i settori coinvolti e il tavolo tecnico del Verde, un tavolo con professionisti e rappresentanti degli Ordini che opera da due anni a stretto contatto con il settore Verde. Verrà condiviso entro la fine del mese con le associazioni ambientaliste e i cittadini, che potranno portare osservazioni e suggerimenti. Verrà quindi redatta la bozza definitiva che passerà al vaglio della Commissione consiliare per poi approdare in consiglio comunale».
L'ASSESSORA«Il Comune di Padova passa dalla situazione che abbiamo trovato al nostro insediamento, quando non c'era più neppure il Settore Verde, a quella attuale con il Settore finalmente ricostituito e ora anche con l'adozione del nuovo, primo, Piano strategico unico nel suo genere, che riconosce l'albero come la principale infrastruttura della città, lo mette al centro e dichiara di voler prendersene cura».
IL VALORE«Nel Piano non sono solo previste le nuove piantumazioni, che saranno circa 20.000, ma anche una dettagliata programmazione per rinnovare e incrementare il patrimonio arboreo oggi presente». Fra l'altro il valore del patrimonio arboreo della città è stimato in 55,5 milioni di euro. Poi c'è il valore dei cosiddetti servizi ecosistemici, ovvero di quello che gli alberi fanno in silenzio tutti i giorni: pulire l'aria, prevenire l'erosione del suolo, regolare la temperatura, proteggere dai rumori, aumentare la biodiversità, produrre ossigeno, assorbire anidride carbonica, qualificare il paesaggio e gli immobili, contribuire al nostro benessere psico-fisico, costruire l'identità di un territorio e della sua comunità.
A New York gli alberi producono un beneficio economico di 5 euro per ogni euro speso per la loro messa a dimora; la presenza di alberi vicino ad un immobile fa aumentare il valore dello stesso dal 5 al 7%; la presenza di vegetazione può ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento del 20 per cento.
Mauro Giacon
Ultimo aggiornamento: 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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