È arrivato Bernardo, il lupo della casera sulla dorsale Cavallo-Cansiglio /Foto

Domenica 14 Luglio 2019 di Francesca Giannelli
È arrivato Bernardo, il lupo della casera sulla dorsale Cavallo-Cansiglio
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POLCENIGO (PORDENONE) - Il lupo è arrivato a Polcenigo. Dopo diversi ritrovamenti di tracce, negli ultimi giorni si è fatto vedere da alcuni alpini del gruppo Ana del paese, che stavano trascorrendo un paio di giorni nella tranquillità della montagna, sulla dorsale Cavallo-Cansiglio.
 
 


Proprio in quella zona, gli alpini di Polcenigo gestiscono una casera, aperta dalla primavera all'autunno, per ospitare amici e passanti in cerca di ricovero ed organizzare passeggiate al fresco della montagna. Un gruppetto di amici si è trovato per condividere la pace prealpina in settimana, e in serata stava preparando la cena, con le griglie a disposizione in casera. «Stavamo cucinando la grigliata racconta Monica del gruppo Ana di Polcenigo quando abbiamo visto una sagoma sopra al  colle, in prossimità della casera dove eravamo noi. È stata un'emozione molto forte, siamo rimasti tutti immobili e senza parole, non abbiamo avuto dubbi che si trattasse di un lupo. Lo abbiamo fotografato con il cellulare, lui è rimasto lì immobile, ci osservava a distanza, attento ad ogni nostro spostamento. Dopo un po' se n'è andato. La sera dopo stessa scena: è tornato allo stesso posto, fermandosi per qualche minuto in osservazione. Per noi è stata una gioia grandissima incontrarlo».
L'AVVISOMentre su Facebook il popolo della piazza virtuale si è scatenato con i commenti, tra i preoccupati, i meravigliati e gli scettici, i servizi regionali sulla fauna selvatica raccomandano discrezione: «Il messaggio principale che deve passare è di non avvicinarsi e non dare da mangiare. Non è bene andare vicino, perché potrebbe trattarsi di un animale ferito, aggressivo, la reazione non è mai prevedibile; non si deve dare da mangiare perché si abituerebbe l'animale all'alimentazione artificiale. Non è bene che diventino confidenti con l'uomo». Sulla certezza della specie, anche se le foto fanno pensare proprio al lupo, gli esperti vanno cauti: «Dalla foto non è possibile avere la certezza che si tratti di lupo, né si può dire se si tratta di un animale proveniente dai Balcani, dagli Appennini o dalla zona carpatica. Per stabilire con certezza ci vogliono le analisi del dna: in questi giorni i forestali saranno presenti sulla dorsale per cercare e raccogliere fatte o altri segni di presenza, così speriamo di dare un'identità all'animale fotografato». Il lupo Bernardo, così è stato nominato da chi l'ha avvistato, potrebbe essere già andato altrove: «Potrebbe essere un soggetto territoriale, ma anche uno in dispersione: si fermano anche una settimana per esplorare il posto e poi se ne vanno anche molti chilometri lontano in pochi giorni. Non resta che attendere nuovi avvistamenti.
Francesca Giannelli
Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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