VENEZIA - Pericolo di naufragio è l’ipotesi di reato su cui sta lavorando la procura di Venezia dopo l'episodio di domenica con la nave Costa Deliziosa che ha rischiato di travolgere uno yacht attraccato in Riva 7 Martiri e altre barche a causa delle fortissime folate di vento.
Il pm Andrea Petroni – stesso magistrato che col collega Giorgio Gava segue l’inchiesta sullo schianto della Msc Opera del 2 giugno – ha aperto un fascicolo sulla base della prima relazione arrivata dalla Capitaneria di Porto e ha contestato quel reato che si configura anche nel caso in cui non ci sia poi un naufragio effettivo.
I PILOTI «Le misure messe in campo dal Comandante del Porto, unite alla perizia tecnica dei Piloti e dei servizi tecnico-nautici in generale, sono state in grado di rispondere efficacemente all'emergenza climatica».