Nave da crociera sfiora la Riva 7 Martiri: panico in banchina

Domenica 7 Luglio 2019 di Gigi Bignotti
foto da Voglio Venezia a numero chiuso (fb)
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VENEZIA - Paura nel pomeriggio in laguna: una nave da crociera della  Costa è partita  proprio  durante il nubifragio di oggi, domenica 7 luglio: poco prima dei Giardini (Riva 7 Martiri) il rimorchiatore fatica a tenerla, parte la sirena prolungata d'emergenza e la riva viene "sfiorata".

LA RIVA SFIORATA dalla COSTA DELIZIOSA Guarda il video 

Si trattava della Costa Deliziosa partita alle 18 dalla Marittima nonostante il nubifragio.  La nave - come si vede dal video - ha sfiorato diverse imbarcazioni dell'Actv e anche uno yacht ormeggiato in banchina. I piloti dei rimorchiatori di prua sono riusciti a raddrizzarla condicendola alle bocche di porto, ma la polemica sulle Grandi Navi è destinata a riprendere vigore dopo questo ennesimo episodio a poco più di un mese dall'incidente in Marittima della Msc (anche in quel caso era una domenica, il 2 giugno).

IL VIDEO   

 



REAZIONI «Ci riserviamo di avviare una tempestiva verifica per appurare se la nave avesse ricevuto i necessari permessi e ottemperato alle necessarie verifiche» afferma a caldo il presidente dell'autorità portuale di Venezia, Piero Musolino, commentando la manovra della 'Costa Deliziosa' in presenza «di condizioni meteo-marine avverse «Riteniamo inoltre necessario organizzare al più presto un ulteriore incontro con la Capitaneria di Porto per valutare ed eventualmente sollecitare l'adozione di altre misure per garantire che il traffico navale avvenga in piena sicurezza per la città».

Nubifragi, grandinate e allagamenti. Da poco prima delle 15 ha piovuto con insistenza su gran parte della Marca e del Veneziano, in particolare sul litorale sferzato anche dal vento. Una pausa di un paio d'ore  poi alle 18 il fortunale ha ripreso su Mestre e Venezia con ancora maggiore intensità: quasi una bomba d'acqua con fulmini e raffiche di vento fortissime.
Una domenica dunque di maltempo sul Nordest e su  Prealpi, Pedemontana e Friuli Venezia Giulia.

 
 


Decine di chiamate ai vigili del fuoco. A causa delle raffiche è stato anche chiuso temporaneamente  lo scalo aeroportuale veneziano di Tessera con forti ritardi per tutti i voli e disagi per centianai di passeggeri

VIGILI DEL FUOCO - «Abbiamo continuato a coprire i tetti delle abitazioni che sono state colpite dal maltempo di ieri sera - fanno sapere i pompieri - Sono più di una decina gli interventi con squadre da terra ed autoscala per sistemare i teloni sui tetti tra le zone di Colle Umberto, Vittorio Veneto e Cordignano.
A questo si è aggiunto nel pomeriggio di oggi, domenica, il maltempo in zona Volpago, Villorba, Ponzano, Treviso e Preganziol con circa  20 interventi. Uno all'hotel Galletto per  grossi rami sulla sede stradale, poi a Preganziol in via Terraglio per un albero in mezzo alla strada, ancora a Ponzano Veneto in via Guglielmo Marconi per un contatore saltato per una saetta e alberi in mezzo alla strada, poi  per un'antenna pericolante e piccoli allagamenti
».

Un violento temporale si è abbattuto nel primo pomeriggio a Trento e in tutta la valle dell'Adige con numerose chiamate ai vigili del fuoco, in particolare per le piante d'alto fusto cadute per le strade. Danni sono segnalati anche in altre zone dell'Alto Adige, da Egna a Ora, da Termeno a Cortaccia, lungo la via del vino: sono segnali non soltanto alberi caduti, con strade temporaneamente bloccate e auto centrate da rami crollati, ma anche cantine allagate e blackout. Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco. Danni anche in val d'Ega, a Nuova Ponente.


L'instabilità proseguirà poi  anche lunedì 8 luglio la fase di tempo instabile in Veneto con possibilità di alcuni temporali intensi - anche con forti rovesci, locali grandinate e raffiche di vento - in particolare oggi, dapprima sulle zone montane, infine su quelle pedemontane e sulla pianura nord-orientale.

Domenica, temporali e rovesci sono previsti in modo sparso su gran parte del territorio. Visti i fenomeni meteorologici previsti da Arpav, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha emesso avviso di "allerta gialla" (stato di attenzione) per criticità idrogeologica sulla rete idraulica secondaria di tutti i bacini del territorio regionale, valido sino alle ore 14 di martedì 9 luglio.

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala, inoltre, la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Basso Brenta -Bacchiglione. 

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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