VICENZA - Un italiano di 43 anni di origine marocchina, Mohamed Karbal, è stato arrestato dalla Squadra Volanti della Polizia dopo aver massacrato di botte la moglie nell'appartamento e successivamente all'esterno, dove la coppia risiede con i tre figli minori, in via Biron di Sotto a Vicenza.
Il fatto è avvenuto ieri mattina e reso noto oggi in Questura. Attorno alle 6 una vicina di casa, dopo aver sentito delle urla, unite a grida, provenienti dall'appartamento accanto e poi i figli della coppia piangere, ha subito allertato il 113. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato la moglie in cortile, in lacrime e con il volto tumefatto e lividi in tutto il corpo. Subito dopo è giunto il marito che, in completo stato di alterazione e fuori di sè, ha cercato di aggredire ancora la compagna. L'uomo è stato bloccato dai poliziotti e a quel punto si è scagliato anche contro l'auto di servizio, provocando dei danni.
A quel punto per lui è scattato l'arresto e la denuncia per una lunga lista di reati: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento dell'auto di servizio. Karbal si trova attualmente in carcere nella casa circondariale berica in attesa di provvedimenti dal magistrato di turno, mentre la donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale con una prognosi di 30 giorni per le ferite ripartite. Secondo i tabulati della Polizia la donna, 40enne marocchina in attesa di cittadinanza, aveva già denunciato il marito per essere stata aggredita e picchiata dallo stesso.
Ultimo aggiornamento: 17:53
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A quel punto per lui è scattato l'arresto e la denuncia per una lunga lista di reati: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento dell'auto di servizio. Karbal si trova attualmente in carcere nella casa circondariale berica in attesa di provvedimenti dal magistrato di turno, mentre la donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale con una prognosi di 30 giorni per le ferite ripartite. Secondo i tabulati della Polizia la donna, 40enne marocchina in attesa di cittadinanza, aveva già denunciato il marito per essere stata aggredita e picchiata dallo stesso.