«Se non andate via, vi ammazzo»: litiga con il vicino di casa e imbraccia il fucile

Sabato 29 Giugno 2019 di Luca Pozza
Le due armi sequestrate dalla Polizia di Vicenza
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VICENZA - Un acceso diverbio tra vicini di casa, uno dei quali ha dichiarato di essere stato «stato minacciato di morte dall'altro», ha portato a un sequestro di armi, da parte della Squadra Volanti della Questura, regolarmente detenute da un 50enne vicentino residente con la moglie in via Ca' Balbi. La confisca è avvenuta in via precauzionale in quanto l'uomo, nella giornata di venerdì, avrebbe minacciato una famiglia di cittadini ghanesi con la quale da tempo i rapporti sono piuttosto tesi.

A denunciare il fatto è stato il capofamiglia straniero, un 48enne, che la sera prima, verso la mezzanotte, aveva chiamato il 113 perché tutta la famiglia si era sentita male dopo aver sentito qualcuno che, dalla porta di ingresso lasciata aperta, spruzzava all'interno dell'abitazione un qualche tipo di sostanza, poi non identificata. Un altro condomino avrebbe riferito che a compiere il gesto sarebbe stato proprio il 50enne. 

La mattina successiva, attorno alle 8, il ghanese ha atteso che il vicino di casa uscisse dalla propria abitazione per chiedere spiegazioni e, per tutta risposta, avrebbe ricevuto la minaccia di morte: «Se non andate via, vi ammazzo», sarebbero state le parole dette. A quel punto lo straniero ha quindi avvisato la Polizia che, dopo aver raccolto alcune testimonianze, ha sequestrato licenza, munizioni e armi appartenenti al vicentino e regolarmente denunciate, tra cui un fucile da caccia Beretta calibro 12  e una carabina ad aria compressa. Il ghanese si è riservato di presentare una denuncia per minacce.
 
Ultimo aggiornamento: 16:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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