Va a potare la siepe sotto il sole: colpito da malore muore pensionato

Mercoledì 26 Giugno 2019 di Alberto Comisso
Lavora sotto il sole: muore un pensionato
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CHIONS - Un anziano di 76 anni, Enzo Gambarin, muratore in pensione, è morto ieri mattina in seguito a un malore che l’ha colto mentre tagliava la siepe sotto il sole e con un caldo torrido. L’uomo è stato trovato senza vita attorno alle 10, accasciato su una sedia nella veranda di casa. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo del personale del 118, giunto con l’ambulanza al civico 31 di via San Giuseppe, dove Gambarin risiedeva da solo. Per lui non c’era più nulla da fare. Sul posto è intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Vito al Tagliamento, oltre ai carabinieri della stazione di Azzano Decimo, coordinati dal comandante Luigi Bartocci.   Ieri mattina Gambarin, descritto come una persona sempre disponibile ma riservata, si era alzato di buon’ora per tagliare la siepe. Nonostante il gran caldo, con temperature ben al di sopra dei 30 gradi, e l’umidità che rendeva l’aria ancor più pesante, l’ex muratore, per diversi anni alle dipendenze dell’impresa edile Rossit Antonio di Chions, non aveva perso tempo e, munito dell’attrezzatura necessaria, si era messo a curare la siepe di casa. La laboriosità di Gambarin non è passata inosservata agli occhi di uno dei vicini di casa, che gli aveva consigliato, in considerazione proprio il caldo, «di prestare attenzione e di non esporsi troppo al sole». Ma lui avrebbe risposto: «devo andare avanti, devo finire il lavoro: non mi posso fermare». Gambarin era conosciuto come un uomo infaticabile che non si fermava di fronte a niente. Ecco perché il vicino, dopo averlo salutato, lo ha lasciato lavorare in pace. 
IL MALORE
Poco dopo, però, il 76enne ha accusato un improvviso malore. È però riuscito a muovere soli pochi passi, dirigendosi verso la veranda, si è seduto su una sedia e lì si è accasciato. Sono stati i vicini, dopo aver provato a chiamarlo senza ottenere alcuna risposta, a chiamare i soccorsi. In via San Giuseppe, all’ingresso di Chions, sono arrivati i sanitari del 118 insieme con una squadra dei vigili del fuoco. Nonostante la tempestività, i soccorsi sono stati inutili: il cuore di Gambarin aveva ormai cessato di battere. Probabilmente a causa di infarto.
IL SINDACO
Allertato dai pompieri, attorno alle 11 è arrivato anche il sindaco Renato Santin. «Conoscevo molto bene Enzo – allarga le braccia dispiaciuto il primo cittadino – e, anche se era una persona molto riservata, era stimato e benvoluto da tutti. Un uomo molto preciso e puntuale, che amava l’ordine e la cura della propria casa, che aveva costruito con le proprie mani. Era difficile trovare qualcosa che non fosse in ordine».
Gambarin non era sposato e non aveva figli. Viveva da solo al civico 31 di via San Giuseppe dove con i vicini aveva da sempre un buon rapporto. Sono stati i carabinieri della stazione di Azzano Decimo ad avvisare del decesso del loro caro la sorella, che abita a Milano, e il fratello che invece risiede in Francia.
Alberto Comisso
Ultimo aggiornamento: 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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