Senza vaccino, tetano a 10 anni: indagati i genitori per lesioni

Martedì 25 Giugno 2019
Verona. Senza vaccino, tetano a 10 anni. Indagati i genitori
50

VERONA -  La Procura della Repubblica di Verona ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di lesioni a causa di omissione dell'obbligo vaccinale nei confronti dei genitori della bambina di 10 anni infettata dal tetano perché non aveva la copertura vaccinale. La conferma è arrivata da Palazzo di Giustizia. Il legale che assiste il padre e la madre della bambina (che è ancora in prognosi riservata nella Terapia intensiva pediatrica), avvocato Thomas Cesaro, ha ribadito che «nella storia della famiglia ci sono casi di intolleranza e allergie» e a questo potrebbe essere legata la decisione di non sottoporre alle vaccinazioni obbligatorie la primogenita.

Anche la seconda figlia risulta non vaccinata.

«Di sicuro - ha aggiunto - la mancata vaccinazione non è dovuta ad una scelta ideologica. Il momento è drammatico per la famiglia, immaginatevi di vivere in un Reparto di terapia intensiva con i macchinari che suonano e la bambina che sta male. I genitori stanno facendo il possibile per essere di supporto alla figlia», ha concluso l'avvocato Cesaro.

IL MEDICO. «Il tetano è una malattia molto pericolosa, che mette a rischio la vita e ci vorranno almeno tre o quattro settimane per il decorso. È il primo caso di tetano che vedo nei bambini, e così molti medici come me». Lo ha detto il direttore della Pediatria ad Indirizzo Critico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Paolo Biban, che ha in cura la bambina veronese di 10 anni non vaccinata che ha contratto l'infezione da tetano. Oggi in una conferenza stampa nella Direzione Sanitaria, i vertici dell'Azienda Ospedaliera hanno confermato che «le condizioni di salute della paziente restano critiche, ma stazionarie».

«Su questa vicenda sono state dette delle cose assurde. C'è qualcuno che gioca con la pelle della gente. Un comportamento molto discutibile» ha aggiunto il professor Biban rispondendo a una domanda sulle voci, alimentate sui social da un gruppo no vax, su un presunto miglioramento della bambina, mettendo anche in dubbio la diagnosi di tetano. «Per il tetano - ha spiegato - bisogna agire con trattamenti di supporto, non ci sono terapie. Bisogna stare attenti che gli organi funzionino, nonostante l'esplosione della malattia. Parte in modo subdolo, è una malattia sistemica che prende tutto il corpo». La profilassi vaccinale garantisce la copertura dall' infezione. «I vaccini sono fatti per questo» ha concluso Biban.

Ultimo aggiornamento: 21:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci