Violenze e abusi, in settimana in Parlamento vara pene più severe, ecco cosa prevede

Martedì 25 Giugno 2019 di B.A.
Violenze e abusi, in settimana in Parlamento vara pene più severe, ecco cosa prevede

Via libera in commissione Giustizia, entro questa settimana, approdo nell'aula del Senato già la prossima. Obiettivo: arrivare al varo definitivo entro pochi giorni. La maggioranza gialloverde blinda il disegno di legge sul codice rosso, il quale prevede che ai reati di violenza domestica e di genere venga attribuita una corsia preferenziale, come accade per le emergenze in pronto soccorso. 

Un provvedimento in cui, nel primo passaggio alla Camera, dopo una clamorosa protesta in aula delle opposizioni - con annessa occupazione dei banchi del governo da parte di Forza Italia - sono state inserite anche le norme contro il cosiddetto revenge porn, la vendetta pornografica.
Il Pd, tuttavia, chiede alla maggioranza di aprire alla possibilità di modifiche. La senatrice dem Valeria Valente, ha lanciato un appello a Lega e M5s.

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L'esponente Pd elenca le eventuali correzioni che a suo giudizio migliorerebbero il testo: «dall'introduzione del fermo indiziario, oggiutilizzabile solo per alcuni reati, anche per i maltrattamenti famigliari e lo stalking, alla possibilità di mantenere un margine di discrezionalità vero per il giudice sui 'tre giorni', per evitare il rischio serio di vittimizzazione secondaria delle donne e indebolire il principio della specializzazione necessaria del magistrato chiamato ad ascoltare la parte offesa, passando per l'individuazione di risorse e coperture certe per la formazione del personale di polizia giudiziaria, già prevista dal Codice ma che rischia di restare aleatoria senza risorse». 

«Si tratta di modifiche di puro buon senso, volte unicamente a rendere il provvedimento più efficace», incalza Valente. La maggioranza però non sembra intenzionata a toccare il testo, anche per evitare un terzo passaggio alla Camera. Ma cosa prevede, in sintesi, il ddl sul Codice rosso?

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TEMPI PIU' RAPIDI
Ai casi di violenza e maltrattamento viene attribuito un codice simile a quello per le emergenze in pronto soccorso. E’ previsto l'obbligo, per la polizia giudiziaria, di comunicare al pm le notizie di reato relative a queste fattispecie. Inoltre, viene garantito il diritto della vittima di essere ascoltata dal magistrato entro 3, con alcune eccezioni se si tratta di minori.
 
SFREGIO DEL VOLTO
Viene inserito nel codice penale il reato di «deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso». Chiunque provochi lesioni che hanno come conseguenza la deformazione o lo sfregio permanente del viso è punito con la reclusione da otto a quattordici anni. Se lo sfregio causa anche la morte della vittima la pena è l'ergastolo. 
 
PENE PIU’ SEVERE
Vengono inasprite le pene per i reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi per cui viene previsto il carcere da tre a sette anni. Più severe le conseguenze anche per il reato di stalking e di violenza sessuale (fino a 12 anni). La pena è aumentata nel caso di atti sessuali con minori di 14 anni in cambio di denaro o di qualsiasi altra utilità
 
REVENGE PORN E SEXTING
Viene creata una nuova fattispecie di reato. Si stabilisce che chiunque "
«invii, consegni, ceda, pubblichi o diffonda immagini o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate», è punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5000 a 15000 euro.
 

Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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