Sterilizzata dopo la gravidanza senza il suo consenso, Lindsey racconta la sua storia per aiutare altre donne

Lunedì 24 Giugno 2019 di Alix Amer
Sterilizzata dopo la gravidanza senza il suo consenso, Lindsey racconta la sua storia per aiutare altre donne

Lindsey Clark, 34 anni, di Leeds (Inghilterra), aveva sofferto di pre-eclampsia (colpisce il 3-7% delle donne in gravidanza) potenzialmente letale, durante le due gravidanze. Ma alla fine era andata sempre bene. Nel corso di un taglio cesareo per il suo secondo figlio nel 2014, i medici del St James Hospital di Leeds hanno però rimosso parte della sua tuba, senza il suo permesso.  «Ero sconvolta. I medici mi hanno tolto la possibilità di avere altri figli - ha raccontato al Sunday Mirror - Era il mio sogno quello di avere una grande famiglia». Lindsey, che ha ricevuto 25.000 sterline di risarcimento, da cinque anni gira in tutto il Paese per aiutare altre donne che hanno vissuto la stessa storia. Ha due figli con il suo compagno Martin - Harvey, 10 anni, e Lacie, cinque - e ha spiegato che la prima volta che ha sentito parlare della sterilizzazione era il giorno in cui aveva programmato il taglio cesareo. 
 

 


Una storia particolare la sua: ha sofferto di pre-eclampsia durante entrambe le sue gravidanze, che causano ipertensione e gonfiore e creano diversi problemi.
Ma lei è andata sempre avanti. Mentre era incinta del suo secondo figlio, fu avvertita che una terza gravidanza avrebbe messo a rischio la sua vita - ma il suo cuore gli diceva di voler comunque far crescere numericamente la sua famiglia. Dopo il parto però, la brutta sorpresa: i medici avevano scelto per lei. Senza il suo consenso. «Non avevo firmato nulla - ha spiegato - Mi era stato garantito che non avrebbero eseguito nulla senza il mio volere». E invece: «Mi hanno tolto la scelta. È stato orribile. Continuavo a pensare, che diavolo mi hanno fatto». E ha aggiunto: «Quando i miei figli piccoli chiedono se possono avere un altro fratellino, cosa che ora è impossibile, il cuore mi si spezza in due». Sebbene l’operazione possa essere invertita, è un intervento chirurgico difficile e le possibilità che funzioni sono scarse.  

Ultimo aggiornamento: 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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