L'inganno a luci rosse: «Mi ha proposto di fare sesso poi mi ha sfilato il Rolex»

Lunedì 24 Giugno 2019 di Eugenio Garzotto
L'inganno a luci rosse: «Mi ha proposto di fare sesso poi mi ha sfilato il Rolex»
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MONTEGROTTO - I professionisti dell'abbraccio, specializzati nello sfilare dal polso dei passanti orologi di lusso, tornano a colpire alle Terme. Ieri, attorno alle 13, è toccato a G.B., residente a Montegrotto, derubato del suo Rolex da una ragazza che lo ha avvicinato nei pressi della sua abitazione. «Aveva un cappellino scuro, una maglietta bianca e dei leggins neri e parlava con accento sudamericano racconta la vittima -. Mi ha fermato con la scusa di chiedermi se conoscevo qualcuno che potesse darle un lavoro». Alla risposta negativa dell'uomo, interdetto da  quella strana domanda, ha d'improvviso cambiato tattica. «Si è addirittura offerta di prostituirsi e ha cercato di abbracciarmi - continua G.B. -. Quando l'ho respinta, è corsa via».
Solo dopo qualche secondo, il malcapitato si è accorto che dal polso gli si era volatilizzato il prezioso segnatempo e non gli è rimasto altro che avvertire i carabinieri. «Quell'orologio - conclude amareggiato mi era costato qualche anno di sudati risparmi». Come detto, non è la prima volta che, nel corso degli ultimi mesi, sono avvenuti scippi con una dinamica simile. A entrare in azione, sempre una donna che avvicina le sue vittime prima con la richiesta di un impiego per poi passare ad avances che si concludono con un veloce abbraccio e la sparizione dell'orologio. L'ultimo furto con destrezza risale alla fine di maggio, ad Abano. La vittima, un padovano di 71 anni, aveva appena posteggiato l'auto vicino ai campi sportivi della parrocchia del Sacro Cuore, quando gli si era avvicinata una donna dall'apparente età di trent'anni, che gli aveva fatto cenno di abbassare il finestrino. Esprimendosi con un forte accento straniero, gli aveva detto di essere una badante che doveva prendere servizio presso un'anziana del quartiere, ma di essersi scordata l' indirizzo esatto. Lui poteva magari darle una mano? Alla risposta negativa dell'uomo, gli aveva accarezzato il polso e sfilato il cronografo da seimila euro. Si era quindi allontanata a passo svelto, salendo su una vettura partita a tutto gas. A marzo, un commerciante di Abano era stato derubato del suo Submariner da 11mila euro da una donna entrata nel suo negozio. Che poi era salita nell'auto guidata da un complice. In quel caso, però, i due erano stati arrestati poco dopo dalla Polizia. 
Eugenio Garzotto
Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 11:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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