Prosecco Superiore e Land art al femminile: l'opera Cocoon per celebrare i 70 anni della Bortolomiol

Domenica 12 Maggio 2019 di Redazione Online
Prosecco Superiore e Land art al femminile: l'opera Cocoon per celebrare i 70 anni della Bortolomiol
Un'opera di "Land art" per valorizzare le colline del Conegliano Valdobbiadene. Così Bortolomiol, in occasione dei festeggiamenti per il 70. anniversario dell'azienda, ha inaugurato l'opera Cocoon, creata dalla tedesca Susken Rosenthal, selezionata tra oltre 300 artiste internazionali con il concorso "Female Land Artists Wanted", organizzato in collaborazione con Current Corporate. Ispirandosi alle colline e alla storia del Prosecco Superiore e delle filande, Susken ha creato l’installazione utilizzando materiali naturali. L’opera è stata collocata nel Parco della Filandetta, antica filanda recuperata dalla famiglia Bortolomiol: «L’opera è ispirata ai valori del territorio e della nostra famiglia, che vedono nella figura femminile un elemento centrale (vedi foto)  - afferma la vice presidente Elvira Bortolomiol - Un tempo in questa filanda lavoravano molte donne, oggi è l’espressione della leadership di Bortolomiol». 

L'OPERA della Susken

L’iniziativa si colloca all’interno di un periodo particolarmente importante per la Denominazione, che prosegue con decisione il percorso per il riconoscimento a Patrimonio Unesco. Con il progetto Land Art, Bortolomiol dimostra come anche le aziende individualmente credano ed investano nel creare nuovi elementi di fascino che arricchiscano queste colline.
Del resto sono molti i "grandi vecchi" che hanno scelto di rimanere in vigna, testimoni e custodi del tempo. I loro nomi? Etile Carpenè, Ottavia Bortolomiol (moglie di Giuliano Bortolomiol), Valeriano Bortolin, Umberto Bortolotti e Luigi Gregoletto
LE DONNE
Il grande Luigi Veronelli voleva scrivere un libro sulla storia di quel viticoltore un po' bizzarro, sempre in sella alla sua motocicletta tra Valdobbiadene e la "Milano da bere": Giuliano Bortolomiol. Nel 1949, 70 anni fa, fonda a Valdobbiadene l'omonima cantina che oggi la moglie Ottavia con le figlie conduce incarnando la tradizione anche femminile della Docg.
 
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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